GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] (che però aveva sconsigliato al G. la disputa col grande rivale: lettera daModena, 2 maggio 1739, in Epistolario, a cura di M. Campori, IX , figlia del marchese Tommaso Albergotti, erede di una delle principali famiglie aretine, da cui ebbe sei figli ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] intorno al 1427 precettore in casa di Alberto Costabile, a Modena, sembra inaccettabile perché il C. viveva a quell'epoca alla per il suo lavoro, di un amanuense di formazione umanistica, Tommasoda Vicenza. Più tardi, verso il 1441, il C. ebbe l ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] Tancredi e Marina, 1639-40, Modena, Galleria Estense). Nei quadri di figura riberesca di R. (Incredulità di s. Tommaso, Viterbo, Museo Civico). Dal 1640 al circolazione durante la vita di R., tanto da suscitare polemiche e maldicenze. Le prime tre ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Sforza lasciarono ai loro successori. Il bilancio, istituito daTommaso Mocenigo prima di morire (1423) circa profitti e ricevette i primi applausi, a Venezia nacque e recitò Gustavo Modena. Un altro veneziano, Francesco Augusto Bon, scrittore e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] fanti; mentre Giuliano, aspirante a una signoria su Parma, Piacenza, Modena e Reggio, meditava forse di prenderlo al suo servizio (lettera scamparono con la fuga, Luigi di Tommaso Alamanni e Iacopo Cattani da Diacceto finirono sul patibolo (6 giugno ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fame di lui, ma egli si salverà tenendosi lontano da esse (Inf. XV, vv. 70-72). E raccolse la voce dell'avvelenamento di s. Tommaso per mandato di Carlo I d'Angiò ( e commento - di carattere piuttosto scolastico - Modena 1946, e di G. Vinay, Firenze ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] linguistica dei B. da L. Castelvetro (Giunta al ragionamento degli articoli e de' verbi di M. P. Bembo, Modena 1563), il maggiore, e incise, della stessa; la medaglia attribuita a Tommaso Perugino (British Museum); il ritratto della collezione del ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il due libri, di grande erudizione, dedicati a Tommaso Tebaldi, autografi nel manoscritto Laur. 53, Storia della lett. ital., VI,Modena 1791, pp. 1029-1045; F ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di ottobre 1522, quando Modena e Reggio vennero lasciate rispettivamente da Rangoni e da Pio, ma quest'ultimo perché, non più tardi del 19 dicembre, dovette cederlo a Tommaso Campeggi, vescovo di Feltre. Sdegnato, egli tornò a pensare seriamente ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] , in qualità di oratore, accanto a Tommaso Fedra Inghirami e di questo "aetate minor M.A. Flaminio e R. Amaseo, mentre ancora da Bologna scriveva al Bembo il 16 maggio 1525 d il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
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