Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] Studio teologico interdiocesano di Modena-Reggio Emilia-Carpi-Guastalla della grazia nella Teologia di San Tommaso d’Aquino, Roma 1971.
9 296-298.
43 Cfr. A. Riccardi, La Chiesa in Italia da Paolo VI a Giovanni Paolo II, «La Rivista del clero italiano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] batterie. Toccò all’oratoriano Tommaso Bozio riprendere il tema a Faenza per volontà di Rodolfo Pio da Carpi che fece pubblicare delle costituzioni per il Vaticano, a cura di L. Gambi, A. Pinelli, Modena 1994 (Mirabilia Italiae [dir. S. Settis], I); ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] anni di seguito (sei sinodi di Riboldi a Pavia, tre di Tommaso a Reggio a Ventimiglia a Genova)103.
L’azione dei vescovi quindi dell’Umbria, della Romagna, degli ex ducati di Modena e Parma e da quelli delle Due Sicilie, più tardi protestarono anche i ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tutto il mondo è nulla e quello che siamo è tutto da Te»19; e solo a loro spetterà, a breve distanza Antonio Giuriolo alla Puglia di Tommaso Fiore, dalla Milano di -1090.
9 G. Comi, Aristocrazia del cattolicesimo, Modena 1937, p. 81.
10 G.M., Guénon ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Chiesa nello Stato. La riforma religiosa attesa daTommaso Campanella era perciò radicale renovatio politica di tipo P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995, p. 22).
35 Ibidem, p. 112.
36 Bolla Coeli et terrae, ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] 18 settembre 1467. Accanto ai tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di P. faceva eccezione Borso d'Este, duca di Modena e Reggio, che da molto tempo aspirava al titolo di duca di Ferrara. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] , con il celebre Trionfo della fede sul paganesimo affrescato daTommaso Laureti tra il 1582 e il 1585 e, nelle A. Pinelli, Modena 2000, pp. 177-236, in partic. 217. L’autenticità del miracolo dell’apparizione della croce resta da allora l’ultimo ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] 1908-1938), Modena 1980.
8 Fa eccezione Le religioni del mondo, che don Nicola Turchi pubblica da una libreria 205-225 e S. Tanzarella, Gli anni difficili. Lorenzo Milani, Tommaso Fiore e le «Esperienze pastorali», Napoli 2007.
67 Claudiana 1855- ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] – scriveva Murri a Tommaso Gallarati Scotti il 29 Ferrari dalle leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e di Luigi Sturzo, Roma 1972, p. 231.
16 Archivio di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nella pace di Noyon (1516), è da segnalare soprattutto per il pur episodico incontro insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Modena E. Foscarari, il cavaliere pugliese M. Galeota, ...
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