Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] città, castelli e abbazie, da Verona a Mantova, a Brescia, Borgo S. Donnino, Reggio, Modena, Bologna, Imola, Piacenza di legato imperiale, ma venne affiancato dal 1226 da un principe laico, Tommaso di Savoia, indicato nelle fonti come legato imperiale ...
Leggi Tutto
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola
Bruno Andreolli
PICO, Francesco Maria, duca della Mirandola. – Terzo e ultimo duca della Mirandola, figlio di Francesco Pico e di Anna Camilla Borghese, nacque [...] e Galeotto e dal principe Tommaso d’Aquino, marito della conte di Castelbarco lo cedette al duca di Modena. In precedenza si era cercato di sanare quasi mai presente a Mirandola, seguendo le vicende da fuori. Durante i trasferimenti a Mantova, Ferrara, ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato daTommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] , di cui divenne presidente nel 1463, si dimise da questa carica due anni dopo.
Durante la campagna che CXXXV; C. Foucard, Fonti di storia napol. nell'Arch. di Stato di Modena. Descrizione della città..., in Arch. stor. per le prov. napol., II ...
Leggi Tutto
BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] i reclami presentati da alcuni nobili romani allargarla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Pergam. del man. di S. Pietro, 1252 febbr Iacometti, pp. 54 s.; Cronaca senese... di Paolo di Tommaso Montauro,ibid., a cura di A. Lisini e F. Iacometti ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] è probabile che l'invio del B. a Modena fosse in relazione con le voci, comunicate dal duca si dovette la liberazione della seconda da un attacco dell'esercito nemico; al seguito al passaggio del principe Tommaso di Carignano al partito francese ...
Leggi Tutto
CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] anche alla solida tradizione locale modenese - fu Tommaso Casini, che a Modena allora ricopriva l'incarico di provveditore agli la pubblicazione dei documenti, esplicati da ricche notazioni erudite e da una prefazione più propriamente storiografica ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Giulio Cesare
Valerio Castronovo
Conte di Arona, secondo di questo nome, terzogenito di Renato I e di Ersilia Farnese, figlia naturale di Ottavio I duca di Parma, nacque il 19 marzo 1593.
Con [...] , nella difesa del Vigevanasco contro le forze franco-sabaude del principe Tommaso, coprendo la ritirata del Caracena a Milano, e poi del Cremonese dalla piazza, da lui speditamente rafforzata, di Casalmaggiore. A lui ricorse ancora il governatore ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque in Valmareno nel 1611 da Guido e da Pierina Capodilista. Trascorse un periodo di studi a Bologna, peraltro limitati, a quanto Pare, ai primi rudimenti letterari [...] presso le Province Unite, Tommaso Giustinian, il quale no che il provveditore Corner aveva portato a Modena, pronto ad intervenire in difesa del ducato la sua fine fu drammatica. Fu infatti ucciso da un certo Savoini, suo conterraneo, nel luglio ...
Leggi Tutto