CORSINI, Andrea
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 16 luglio dell'anno 1804 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten di Vienna. Si hanno scarse notizie sulla sua [...] del granduca. Il C., insieme a G. Baldasseroni, fu invitato da Leopoldo Il a recarsi a Gaeta, ove giunse il 28 aprile. , fece i primi passi verso i ducati di Parma e di Modena; ma il governo toscano dové prima revocare la protesta contro l'invasione ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Fini ancora come amoroso generico, e nel 1825 daTommaso Zocchi, inizialmente nello stesso ruolo, in seguito pp. 45, 81; II, ibid. 1880, pp. 27 ss.; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 26 s.; G. Costetti, Idimenticati vivi ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] succedere a Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in Francia.
durò più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. 1601 dicembre il titolo presbiterale di S. Tommaso in Parione e lo nominò membro ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] la silloge. La struttura è alleggerita da inserti di poesie schiettamente amorose, a gli altri, con Angelo Ingegneri, Tommaso Stigliani e Giambattista Marino (quest , a cura di A. Quondam - M. Santagata, Modena 1989, pp. 243-250; C. Galimberti, C. M ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] egli divenne insegnante presso la Scuola militare di Modena e durante la campagna del 1866 si meritò, Valsugana e di Levico.
Dapprima assieme al principe Tommaso Alberto, a bordo della "Vettor Pisani", poi da solo, compì, fra il 1879 e il ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] breve di Paolo II portò da 16 a 21 il numero tra i territori di Bologna e di Modena.
Il 27 maggio 1478 il G dic. 1467; Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Arch. Gozzadini, bb. 44, f. Tommaso; 112, docc. 9, 46; 113, docc. 5, 20; 114, doc. ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] da Francesco Longo sin dal 1564, e poi pubblicata da Agostino Sagredo nell'Archivio storico italiano di Tommaso signore vostro patre et satisfactione nostra". Ferrante d'Este condottiero di Venezia, Modena-Ferrara 2005, pp. 25, 49, 85, 90, 97, 101, ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] temuta cessione - alla Camera di Milano, al duca di Modena o peggio ancora al re di Sardegna - di quei feudi , facendolo mettere in versi da G. Migliavacca; la musica era di Tommaso Traetta, che il D. aveva chiamato a Vienna da Parma l'anno prima.
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] pure echi precisi di s. Tommaso. Così il Trattato pose di Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 134 s.; E. Repetti, Diz vescovo di Pistoia e Prato, scritte da lui medesimo e pubblicate da A. Gelli, Firenze 1865, I, ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] .
L'architetto Giovanni di Tommaso, di origine fiorentina, è l'unico a essere ricordato da F.M.N. Gabburri G. Campori, Mem. biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 107, 111; G. Palagi, La villa di Lappeggi ...
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