LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] ricevette l'incarico di scolpire un angelo da collocare nel timpano, terminato nel 1403. Marco, e al doge Tommaso Mocenigo. Il L. pp. 10-26; D. Finiello Zervas, Orsanmichele. Documenti 1336-1452, Modena 1996, pp. 126 s., 129 s., 132; J.T. Paoletti, ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] stelle per haver liberato lo Studio da una brutta tirannide e rimessa e alla madre, una al padre, una a Tommaso Minadoi) nelle buste 86-87, gli scritti Tiraboschi, Storia della letter. ital., VIII, Modena 1793, pp. 315 s.; G. Valentinelli ...
Leggi Tutto
GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] del G. è la biografia a lui dedicata da Luigi Crespi che lo aveva conosciuto di persona , e venne sepolto nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato (Crespi, p. 237).
Tra le , Raccolta di cataloghi ed inventari inediti, Modena 1879, p. 535; A. Prokop, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Carnesecchi; nel 1507, con "Giovanfrancesco di Tommaso Benci et C.i"; nel 1513, molta cura gli incarichi di vicegovernatore di Modena e di Reggio in assenza di Francesco designazione del G. fosse stata fatta da Clemente VII.
In tutti questi anni ...
Leggi Tutto
GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] nel 1838 fu promosso lettore presso il collegio di S. Tommaso de Urbe, per poi andare nel 1847 a Lucca al essere demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa ( padre P.D. Modena. Nel 1859 diventò ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] zecche di Mantova e di Modena, ne furono trasportati a Milano si legò di amicizia con Tommaso Grossi, con Luigi Rossari e Equeiade-Ippona, dea dei cavalli, vestita di tunica "allacciata da una larga fascia" che "imita il costume degli Aurighi Romani ...
Leggi Tutto
PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] , Milano 1820-22); l’edizione bettoniana illustrata da cinquecento tavole in rame dell’Orlando furioso (I la scena drammatica Atalanta (Londra 1840) di Tommaso Rovedino, per l’arietta Stella mattutina di Fortunato Stella; Modena, Biblioteca Estense ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] , Gatto, Landolfi (Tommaso Landolfi. Narratore poeta de Nerval, Le figlie del fuoco (Modena 1942; Milano 1979) e la fondamentale edizione , in La poesia di Quasimodo, cit.), Gatto (in Da Betocchi() e Pratolini (in Pratolini romanziere(), R. Jacobbi ...
Leggi Tutto
GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] 75); in questo stesso anno Tommaso del Mazza risulta essere suo al Paradiso, fondato pochi anni prima da Antonio di Niccolò degli Alberti, uno Orsanmichele a Firenze, a cura di D. Finiello Zervas, Modena 1996, pp. 150 s., 546 e passim; U. ...
Leggi Tutto
BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] duca di Savoia, o al duca di Modena, quale consterà essere il vero creditore o segretario di Stato il marchese di San Tommaso, di non "ricercare il pericolo che cancelliere sia per rispetto del suo ufficio immune da tutti i carichi, non ha mai voluto ...
Leggi Tutto