CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] vicini a lui Riccardo di S. Vittore, s. Tommaso, s. Caterina da Siena, ecc. Dalle sue opere affiorano inoltre altri elementi begardi e dei poveri di Lione, incaricò il vescovo di Modena, Giovanni Morone, di svolgere un'inchiesta. Le accuse risultarono ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] Borgia. Nel maggio 1515 prese possesso del governo di Modena a nome di Giuliano de' Medici, fratello del IV, ibid. 1893; V-VI, Berlin 1909-10, ad indices; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] nel 1669, a Bologna e a Modena, dedicandosi anche alle lingue classiche e consigliere del preposto generale dei teatini, Tommaso Carafa.
Il 18 maggio 1712, le spese solo con un donativo di 3000 scudi da parte del papa e 5000 mandatigli dal pronipote. ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] . raccomandò la Summa di s. Tommaso e per le soluzioni di casi . del minuto popolo, Milano 1775, cit. da Mongardi, p. 16). Valore piuttosto simbolico, in , Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, p. 437; A. Bersano, L'ab. ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] alla tradizione filosofica meridionale da Bernardino Telesio a Tommaso Cornelio; la politica, Elia Astorini lettere ad Ant. Magliabechi da 25 sett. 1691 a 29 maggio 1694 ... ; Giornale de' Letterati del 1692 e primo di Modena, pp. 118-119; Giornale... ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] succedere a Gasparo Silingardi, vescovo di Modena, come nunzio apostolico in Francia.
durò più di un mese. Enrico IV era assente da Parigi quando vi giunse, il 24 ag. 1601 dicembre il titolo presbiterale di S. Tommaso in Parione e lo nominò membro ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] pure echi precisi di s. Tommaso. Così il Trattato pose di Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, I, Modena 1827, pp. 134 s.; E. Repetti, Diz vescovo di Pistoia e Prato, scritte da lui medesimo e pubblicate da A. Gelli, Firenze 1865, I, ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] .
Il 22 sett. 1842 l'A. fu trasferito da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il , in Ancona il circolo "S. Tommaso d'Aquino" di giovani cattolici, che ; G. Quazza, La questione romana nel 1848-49, Modena 1947, pp. 69, 1788 s. e passim; E ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] in laudem e.mi card. Capranica. Da Roma fu trasferito ancora una volta a . Agostino e di s. Tommaso. Successivamente passa a difendere, 630 ss.; [F. A. Zaccaria], Storia letteraria d'Italia..., X, Modena 1757, pp. 130 ss.; XII, ibid. 1758, pp. 303 ss ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] nel 1838 fu promosso lettore presso il collegio di S. Tommaso de Urbe, per poi andare nel 1847 a Lucca al essere demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa ( padre P.D. Modena. Nel 1859 diventò ...
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