DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] del collegio teologico di S. Tommaso annesso all'università, ed indicato nella primavera del 1797; poi ancora a Modena, a Napoli e naturalmente a Genova, dove ma capace a' fianchi di Spina di ripararci da un colpo, e di diminuire di molto l' ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] a Roma per applicarsi agli studi legali sotto la guida di Tommaso Conti e di mons. Turietti. Fu quindi in Spagna al seguito la libbertà della Republica, essendo ben diverse le leggi del sacerdozio da quelle dell'Impero, e Dio, che ha fondato e l'uno ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] che accordasse il pensiero di s. Tommaso con la dottrina di s. Agostino: Inghilterra e Maria Beatrice di Modena (Genesim serenissimi Walliae principis morì il 6 settembre.
Delle molte opere da lui lasciate inedite, rimangono nell'archivio di ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] ott. 1914 intraprese l'anno di noviziato assumendo il nome di Tommaso, e avendo per compagno I. Rea, poi abate di Montecassino ancora a Modena, nel 1951, per il tricentenario della nascita di don B. Bacchini, organizzato proprio da Benedictina, in ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] oltre a S. Agostino e S. Tommaso, sono i papi Alessandro VII e un'altra fonte (una lettera del padre Faustino da Bergamo del 1781, in Vat. lat. 9282) 217; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, IX, Modena 1756, p. 133; XI, ibid., 1757, p. 335; ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] lunghi Riflessi sulle "censure minacciate da Roma ai Re", insiste con vigore Agostino, i due Incrnari, s. Tommaso sono le fonti alle quali il B Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, I, p. 202; 11, pp. 393, 412, ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] a Roma nella comitiva guidata da Ippolito d'Este per la ; V, ibid. 1881, p. 147; Diario di ser Tommaso di Silvestro notaro, a cura di L. Fumi, Orvieto 1891 Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 55 s.; A. Frizzi, Mem. ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Imperato, Antonio d'Alessio, Giovan Tommaso Bianchi e "la secta del era stato il sacerdote a recarsi in visita da lei, accompagnato da alcune signore, non il contrario. Ma il a cura di A. Prosperi - A. Biondi, Modena 1987, p. 75; C. De Frede, Notizia ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] che si rifà per lo più a s. Tommaso, non presenta caratteri di originalità. Dell'opera a Siena. A B. furono anche attribuite da diversi autori le seguenti opere, la cui paternità . 24 s.; L. Vedriani, Dottori modonesi, Modena 1665, p. 65; J. Quétif-J. ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] e delle usure degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire de sancto Bernardino nel 1513 per i tipi di Simone da Luere (o da Lovere). Nella lettera dedicatoria, L. espone il piano dell ...
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