GRAZIANI (Gratiani, Gratiano), Tommaso (Tomaso)
Francesca Scaglione
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, nel 1553 circa.
L'anno di nascita di questo compositore è desunto sulla base di due notizie: [...] di Concordia (nei pressi di Modena), che mantenne fino al suo 269; A. Garbelotto, Il padre Costanzo Porta da Cremona, O.F.M. conventuale grande polifonista p. 344 (s.v. Gratiani, Tommaso); Répertoire international des sources musicales, Einzeldrucke ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] della "sana filosofia" (così è da lui chiamata la filosofia di s. Tommaso) fosse una conseguenza diretta d'una sul canonico V. B., in Memorie di religione,di morale e di letteratura (Modena), VIII (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] tenne presso di sé Alessandro Ischerio da Urbino, che divenne suo genero; Tommaso Tani da Pistoia, che fu poi uditore di febbr. 1543.
Il figlio Giacomo, chierico di Pistoia e di Modena e notaio rotale dall'ottobre del 1532, divenne vescovo di Vaison ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] . La confessione resa nel 1568 all'inquisitore di Modenada Geminiano Callegari fa risalire al 1544 l'inizio della Giovanni Maria Tagliati detto il Maranello, o come i tessitori Tommaso Bavellino e Cristoforo Bagazzano. Con pochi altri il C. si ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] canonista Uguccione da Pisa), fu investito da papa Celestino il suo successore sul seggio imolese, Tommaso Ubaldini.
Fonti e Bibl.: Annales Camaldulenses 'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, pp. 348, 550; L. Savioli, Annali ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] ad uno zio paterno. La sua istruzione fu curata da don Tommaso Baraldini, sacerdote dotto e pio.
Dopo essersi consigliato con a far parte dell'Accademia di scienze lettere ed arti di Modena. Sul finire dello stesso anno si ammalò gravemente e venne a ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] ottenne dal duca di Milano l'imprigionamento e poi l'allontanamento da Parma di Iacopo Caviceo, che si era messo a capo dell opera, forse, di Francesco e Tommaso Cazzaniga.
Bibl.: L. Vedriani, Catal. de' vescovi modenesi, Modena 1669, pp. 80 ss.; F. ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] 1530; ebbe come concorrente Tommaso Badia, già maestro del Sacro palazzo e appoggiato da papa Clemente VII.
VII indirizzò al B., nella sua qualità di inquisitore di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con le ...
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