priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] essendo priori Bartolo di messer Iacopo de' Bardi per l'arte di Calimala . Dall'elezione erano esclusi i cavalieri, mentre con l'aprile del 1293 , ibid. 1889, 25, 443-444; Carlo di Tommaso Strozzi, Il governo della città di Firenze dall'anno MCCLXXX ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] , gran maestro dei cavalieri ospedalieri. Negli stessi figura intera (Firenze, collezione Martelli), S. Tommaso d’Aquino nello studio e S. Antonino amp; per le felicissime nozze di s. altezza et… Francesco de’ Medici (1565), in G. Vasari, Le opere, a ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] matrimonio nacquero le figlie Tommasa ed Elisabetta.
Dal 1574 per negoziare l’unione dinastica fra Eleonora de’ Medici e il duca Vincenzo Gonzaga e tempi ravvicinati: nel 1590 assieme a Emilio Cavalieri e Cipriano Saracinelli per seguire il conclave ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] figlio del fu Battista e nipote di Tommaso, che iniziò le operazioni nel dicembre, di Francia Carlo VII, che inviò cavalieri, ma in numero insufficiente a ristabilire Liguria, XIV (1933), pp. 31 s.; P. de Brayda, I Del Carretto, Roma 1934, p. 23; ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] Fieschi, che, alla testa di 60 cavalieri, si era spinto fino alla periferia di 'assenza del marchese, da Tommaso Fregoso. Questi, rientrato in s., 338, 340 s.; D. Puncuh, Carteggio di Pileo De' Marini, arcivescovo di Genova (1400-29), in Atti della Soc ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] nella contea di Molise, Tommaso Castulus nella diocesi di alla testa di un discreto esercito di cavalieri, attaccò Rieti e fece devastare i .; Codice diplom. barese, VI, a cura di G. B. Nitto de Rossi-F. Nitti-F. Carabellese, Bari 1906, pp. 113s. n ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] i cavalieri Antonio e Giovanni Barbante di Zante, e in Svizzera, tramite il conte Carlo Ulisse De Salis 1978, pp. 30 s., 69; A. Vallone, Illuministi e riformatori salentini. Tommaso e Filippo Briganti e altri minori, I, Lecce 1983, pp. 471-507 ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] Giuseppe Gabrielli con dei cavalieri furono, dirà il Marcucci Breve racconto delli delitti commessi dalli... rei, de' quali fu capo G. C. ...; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella...,II, Napoli 1882, p. 429; Id., Fra Tommaso Campanella ne' castelli di ...
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GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] raffigurava il Trionfo di s. Tommaso, le Virtù e le Arti 1974), Milano 1974; M. Gregori, Presenza di Giusto de' Menabuoi a Viboldone, Paragone 25, 1974, 293, pp . Fiorio, Milano 1985, pp. 217-218; E. Cavalieri, Sant'Eustorgio, ivi, pp. 311-320; M. ...
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cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] 143 l'infiammata cortesia / di fra Tommaso e 'l discreto latino.
2. più maschia formulazione: le donne e ' cavalier, li affanni e li agi / che e misericordia ".
4. Nel Fiore, ligio al Roman de la Rose, si trova spesso il personaggio di Cortesia: è ...
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