ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] preliminari di un accordo tra l'Impero e Venezia, fu accresciuto l'anno dopo dall'ingresso nella lega antiviscontea dei Savoia, Maso. Ai figli aveva dato per pedagogo l'umanista Tommaso Parentucelli. Gli furono attribuiti alcuni scritti, tra cui ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] 1924 fece ritorno in Italia e fu quindi al comando di uno squadrone del Savoia cavalleria fino al 1926. Promosso maggiore (31 marzo 1926), esponenti dell'antifmcismo, come Luigi Albertini e Tommaso Gallarati Scotti. A ciò si aggiunga il giudizio ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] : a Venezia nel 1427 per il trattato tra Firenze, Venezia, Amedeo VIII diSavoia e Filippo Maria Visconti, dove Tommaso appare tra i testimoni con la qualifica di baccelliere in teologia; a Basilea per il concilio (1433), e rimane la testimonianza ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Filippo diSavoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono Matteo Rosso Orsini, Tommaso d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] italicarum scriptores muratoriani. Lo stesso Fiorini, insieme con Tommaso Casini, avviò, poi, nel 1896 una Biblioteca ) o con convinzioni monarchiche che facevano della Casa diSavoia una chiave di lettura della storia d’Italia nell’età moderna ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ’erudizione storica era particolarmente coltivata da Giuseppe Canestrini, Tommaso Gar e dal paleografo Carlo Milanesi. L’anima inizi del Cinquecento al 1675 (cioè alla morte del duca diSavoia Carlo Emanule II). Il suo nucleo tematico era la ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] in modo particolare le sue relazioni con le corti diSavoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano un trattato incompiuto sulla concordanza fra Duns Scoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la compatibilità dei teologi dei ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore del cardinale F. Ximenes de Cisneros e di opera delle truppe spagnole comandate da Emanuele Filiberto diSavoia, una cocente disfatta che sembrò dare definitivamente la ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Pansa (1865), Ercole Orfini (1865), Tommaso Catalani (1865), Giuseppe Avarna di Gualtieri (1866), Alessandro Guiccioli (1866 1870 a Madrid con il compito di favorire la designazione a re di Spagna di Amedeo diSavoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] aveva intanto realizzato una insperabile unità sotto la corona diSavoia. Tale avvenimento, che fino a pochi mesi prima le condanne di Antonio Fogazzaro e della rivista «Il Rinnovamento», fondata da Tommaso Gallarati Scotti42. Le direttive di Pio X ...
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