Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] ligure, barnabita, era stato vescovo diGenova dal 1819, poi, restando diversa da quella consueta, il ducadi Leuchtenberg, genero dello zar, in di Gregorio XVI, Torino 1948; E. Morelli, La politica estera diTommaso Bernetti, segretario di Stato di ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] due figlie di Carlo Emanuele I: Isabella andata in sposa al ducadi Modena e S. Matteo, S. Bartolomeo, et S. Tommaso. Con le inuentioni, et traslationi delle loro Siculum. Siue, Sanctorum Siculorum elogia, Genova 1679.
48 G. Perdicaro, Delle vite ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] l'impegno esplicito diGenova e soprattutto di Pisa nel Mediterraneo Lane, Storia di Venezia, Torino 1978.
2. Roberto Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, 1969 (Dumbarton Oaks Studies, 12). Tommaso Bertelé, Moneta veneziana e moneta bizantina, ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] lunga vita, come il medico Tommaso Rangone di Ravenna che muore il 13 settembre del ducadi Ossuna per progetti di attacchi terrestri di tutti i movimenti d'arme successi in Italia del 1613 al 1634, VI, Genova 1641, pp. 510 e ss. (nell'ediz. di ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] maestro è un certo Tommaso.
Che i ragazzi siano ducadi Candia o a Pola o nelle cancellerie di Negroponte, della Canea, di Balbi, L'insegnamento nella Liguria medievale. Scuole, maestri, libri, Genova 1979, pp. 56-60.
25. Gino Belloni - Marco Pozza ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] minor consiglio mettono in guardia il ducadi Creta e il rettore della locale di Venezia e a rendersene conto serve ottimamente il confronto con Genova secolo XIII, a cura diTommaso Casini, Bologna 1881, "Giornale di Filologia Romanza", 4, 1883 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] dell'Inghilterra da parte di Guglielmo, ducadi Normandia (m. nel (1258-1282) alla città diGenova.Un esempio delle tipiche strutture seta in Italia, Roma 1986; L. Dania, Casula di S. Tommasodi Canterbury, in Tesori d'arte dei musei diocesani, cat ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] che, dopo gli ambasciatori di Venezia e Firenze, dopo il ducadi Ferrara e Cesare Borgia contro la marchesa dal segretario Tommaso Spagnuoli a lei ostilissimo, brillare altrove. Sicché, irrequieta, ora è a Genova, ora a Milano e, dall'ottobre del 1514 ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Trento, il B. poteva scrivere al ducadi Ferrara che si era terminato in un solo giorno, "per via di charità et amore", "quello che per via didiGenova e da qui passò in Lombardia per una visita ai conventi di espressamente a Tommaso e ad Agostino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] ° sec.-1577 ca.) e Giovan Tommaso Scala (prima del 1532-dopo il 1552), arruolati negli eserciti di Francia; Gian Maria Olgiati (1494 diGenova. Fin dal 1607 questa aveva provveduto a murare La Spezia, ma, allarmata dai previsti attacchi del ducadi ...
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