GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] e Salomon Adler.
Il 10 febbr. 1717 il G. sposò Francesca Gallerani, della celebre stirpe senese milanesizzata: ne ebbe nove figli arciprete Giovanni Battista Lezzeni, e suggerita dal gesuita Tommaso Ceva, la decorazione fu incentrata sul tema della ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] di S. Giovanni Battista (o cappella Giacomelli) in S. Francesco, con la Madonna e il Bambino in trono e santi, Semitecolo, RivA, s. II, 12, 1930, pp. 323-380; id., Tommaso da Modena e le origini del naturalismo della pittura, RINASA 3, 1931, pp ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] e il Gotico appartiene la facciata dell'ex chiesa di S. Francesco, sorta, insieme al convento, nella prima metà del sec. 13 della città, al posto della chiesa paleocristiana di S. Tommaso, di cui sono venuti in luce alcuni lacerti del pavimento ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] allora in voga.
La più antica opera certa del L., il S. Francesco di Sales in S. Giacomo a Crema, firmata e datata "MDCLX" della Cintura con i ss. Antonio da Padova, Michele e Tommaso, una conservata nella parrocchiale di Chieve e l'altra in ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] fra il 1313 e il 1314 nella chiesa di S. Francesco in Castelletto a Genova; probabilmente di quella di papa Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s. Tommaso di Cantelupe (m. 1282) nel transetto della cattedrale di Hereford.In ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] de Il Silenzio del 1670, recitato sotto il principato di Pier Francesco Mola, appare corredata inoltre da un programma decorativo che celebra il farsi trasportare […] sotto la parrocchia di S. Tommaso in Parione» (Bianconi, Discorso…, 1772, pp. VIII ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] oltre che nel collegio Ghislieri, nella chiesa di S. Tommaso dei domenicani, nella Certosa per la quale già al ad una Resurrezione da lui dipinta per la chiesa di S. Francesco Guido Reni "proruppe dicendo: Costui è veramente Pittore" (Ugurgieri, ...
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AVANZI, Jacopo
F. Flores d'Arcais
Pittore bolognese del sec. 14° il cui nome e la cui origine sono noti dalla Crocifissione, firmata "Jacobus de Avanciis de Bononia", conservata presso la Gall. Colonna [...] Stanza della Segnatura, ivi, 17, 1896, pp. 13-100; id., Tommaso da Modena und die altere Malerei in Treviso, ivi, 19, 1898, Imola 1975, pp. 649-673; Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, a cura di P.G. Castagnoli, A. Conti, M. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] a ricordo della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II di Borbone, l'ex re di Napoli esule a Parigi l'amato anziano patrigno, valido collaboratore insieme con Tommaso Celentano e Pietro Renna nella fonderia di via ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] De Canta (Schede Vesme, IV, p. 1555). Nel 1520 Francesco De Bosis aveva già anche ricevuto un pagamento di 80 lire per la prov. di Novara, LIII (1962), pp. 103-109; A. L. Stoppa, Da Tommaso Cagnola al Bugnato..., in L'Omar, 1971, n. 14, p. 36; F. M. ...
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biorisanare (bio-risanare) v. tr. Eliminare o ridurre le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente attraverso l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o trasformarle in altre...
diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....