COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] tempo rivelarsi ìnsoddisfacente, mentre il C. si andava avvicinando a Tommaso Campanella che, benché ancora in. prigione, dal maggio 1618 aveva . Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito dopo l'avvenimento, secondo ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] Basa, Brianza Brianzi, Girolamo Franzini, Marco Amadori, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza per la stampa e lo smercio di libri lui "in aedibus Populi Romani" è la Summa theologiae di Tommaso d'Aquino, ma non mancano Luis de Granada e altri ...
Leggi Tutto
PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] rilevante l’episodio della sua corrispondenza con Francesco Petrarca, cui intorno al 1353 Pasci inviò quale Pasci si scusa per lo stile inadeguato all’argomento trattato, potrebbe essere Tommaso del Garbo (cfr. Sapegno, 1952, p. 438).
Nulla si sa ...
Leggi Tutto
DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] disponeva che il suo corpo venisse sepolto nella chiesa di S. Francesco, che vi fosse eretto un sepolcro per lui e la moglie Cecilia Agostino (De civitate Dei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] e, per il suo lavoro, di un amanuense di formazione umanistica, Tommaso da Vicenza. Più tardi, verso il 1441, il C. ebbe l'incarico di provvedere, insieme con un certo Francesco Pisano, all'educazione dei fratelli minori di Borso, Ercole e Sigismondo ...
Leggi Tutto
CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] compiuti sotto la guida del padre Tommaso Luigi Ballapani, domenicano. In questo periodo di formazione il C. ebbe come colleghi Francesco Zacchiroli, che conquisterà poi discreta fama poetica, e Francesco Bertazzoli, poi cardinale, ma soprattutto si ...
Leggi Tutto
PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] , p. 99).
Incerta la data di morte di Peresio, che Crescimbeni e Francesco Saverio Quadrio collocarono poco dopo la pubblicazione del Maggio, e Pio Tommaso Masetti, prefetto della Biblioteca Casanatense fino al 1884, in un’annotazione vergata sulla ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] di F. De Rossi, s.l. 1759, p. 117), con Tommaso Baldinotti (Kristeller, Iter italicum, II, p. 78). Girolamo Squarciafico gli T. Quinzio ed Egesippo del Boccaccio, dedicata al cardinale Francesco Piccolomini, conservata dai codici Laur. 89 inf. 16 e ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] un particolare impegno in quella culturale e letteraria: Tommaso come fondatore dell'Accademia degli Alterati (febbraio 1569) di trasferirsi a Roma, dove il padre e lo zio Francesco avevano coltivato amicizie ed interessi. A Roma erano questi gli ...
Leggi Tutto
LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] collaborazione di diversi scrittori fra cui Pietro Lanza, Tommaso Gargallo e Giovanni Meli.
L'esperienza dell'epidemia nel 1849, 1867, 1886 (con una biografia a cura di Francesco Somma); edizioni più recenti sono apparse a Palermo nel 1980 e ...
Leggi Tutto
biorisanare (bio-risanare) v. tr. Eliminare o ridurre le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente attraverso l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o trasformarle in altre...
diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....