CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] Fiandra di 500 soldati corsi, arruolati dal banchiere genovese Tommaso Fieschi. Inoltre il 3 luglio, mentre era impegnato che il papa inviava, sotto il comando di Giovanni Francesco Aldobrandini, in Ungheria in aiuto dell'imperatore Rodolfo II contro ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] Nadal e Federico Vallaresso, quest'ultimo poi sostituito da Tommaso Contarini - "pro corrigenda historia", dal cui esame questa , meriterebbe più risalto in positivo la condotta di Francesco Maria Della Rovere; ci sarebbero da evidenziare circostanze ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] .: Arch. di Stato Genova, Arch. segreto 817; Notai: Tommaso Vivaldi Costa, sc. 191, f. 2; Leonardo Chiavari, sc ; Niccolò Albara, sc. 235, f. 1; Sebastiano Ceronio, sc. 306, f. 1; Francesco Carexeto, sc. 319, f. 86; Gio. Andrea Monaco, sc. 331, f. 6; ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] come Guglielmo Tanagli, Otto Nicolini, Tommaso Salvetti, Girolamo Machiavelli, Tommaso Deti. Tre anni dopo, nel 1902, p. 242; L. Rossi, Venezia e il re di Napoli,Firenze e Francesco Sforza, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XIX-XX (1905), pp. 45, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] " e ai fratelli Antonio, Andrea, Galeotto, Tommaso e Giorgio il privilegio ereditario della cittadinanza di Pavia una nobile ferrarese. L'11 novembre ne dava notizia a Francesco Sforza presentandogli la moglie, Ludovica figlia di messer Alberto della ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] in occasione dei preparativi per l'elezione del doge Tommaso Mocenigo, fu definito "notarius Venetiarum"; poi verosimilmente , s. 3, X (1904), pp. 179-182; Id., Francesco Contarini politico e letterato veneziano del secolo XV, in Nuovo Archivio veneto ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] noi. Si tratta di uno dei molti sermones che, come attesta Francesco Barbaro in una lettera scritta intorno al 1416, il D. aveva di Venezia, una laus civitatis inviata al doge Tommaso Mocenigo e generalmente nota come Oratio de edificatione et ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] di un Pietro; che fu correttore alla promissione del doge Francesco Dandolo nel 1329; che fu elettore del doge Andrea Dandolo noto, tuttavia, che ebbe da lei almeno tre figli maschi: Tommaso, Nicolò e Bernardo. Quest'ultimo fu bailo di Negroponte dal ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] fu presentato al duca Carlo Emanuele I dal cugino Pier Francesco vescovo di Savona; gentiluomo della casa ducale e naturalizzato nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo Tommaso Costa (1665-1743).
Nel gennaio 1797 il nuovo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] della sollevazione era quello di eliminare il giurisperito Tommaso da Tortona, giudice dei Savi, ispiratore della , e Taddea, nata nel 1365, che sposò, come si è detto, Francesco Novello da Carrara.
Fonti e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori ...
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biorisanare (bio-risanare) v. tr. Eliminare o ridurre le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente attraverso l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o trasformarle in altre...
diellino
s. m. e agg. Appartenente o relativo al gruppo politico di Democrazia è Libertà - La Margherita, la cui prima riunione si è tenuta a Roma il 27 luglio 2001. ◆ Nasce «il partito del riformismo del futuro», come spiega Francesco Rutelli....