TINNOLI, Giovanni.
Lorenzo Sacchini
– Nacque a Perugia nel 1529, presumibilmente nel mese di ottobre (Valeriani 1964-1965, p. 44, da Polione. Risulta sconosciuto il nome della madre.
Appartenente a [...] lingua originale di autori greci e latini. Il secondo dialogo, ricordato anche nel Serraglio (Venezia 1613, p. 142) di TommasoGarzoni, passa in rassegna le varie opinioni degli storici e dei filosofi sui pigmei, dando particolare risalto ai punti di ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] una professione che risultava svilita - come scrive TommasoGarzoni - dalla sua matrice rurale e dall'uso savi ed esecutori alle Acque su un progetto di Alessandro Bentizzuoli, Tommaso Cortivo e Gio. Alvise Galese per la navigazione del Brenta.
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BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] per suo conto, come dimostra l'edizione di quel curioso libro che è La piazza universale di tutte le professioni di TommasoGarzoni. Nel 1615, cessata l'azienda di Girolamo Zenero, rilevò dagli aventi diritto l'insegna de "L'aquila nera" che il B ...
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CICOGNA, Strozzi
Pier Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Vicenza nel 1568dai nobili Francésco di Dionigi e Isotta Bissari. Si addottorò in utroque iure presso l'università di Padova il 20 ag. 1590.
Del [...] sua fortunata circolazione il Palagio fu oggetto di polemiche: il C. fu accusato di aver plagiato l'opera di TommasoGarzoni da Bagnacavallo, pubblicata postuma dal fratello di questo col titolo di IlSerraglio degli stupori del mondo (Venezia 1613 ...
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GARZONI, Giovanni
Roberta Ridolfi
Nacque di nobile famiglia, a Bologna nel 1419, da Bernardo, professore di medicina e di filosofia morale nell'ateneo di quella città (fino all'anno 1448), e da Giovanna [...] , che caratterizzò tutta la vita e l'opera del Garzoni. Dotato di precoce ingegno, si applicò con maggiore zelo (1936), pp. 14-25, 69-80; Id., G. G. ed il cardinale Tommaso Bakócz primate d'Ungheria, in L'Archiginnasio, XXXI (1936), pp. 120-139; E. ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] , il G. divenne il capostipite della famiglia patrizia dei Garzoni, destinata a durare quanto la Serenissima.
Sin dall'anno , come l'ingresso nelle commissioni elettorali dei dogi Tommaso Mocenigo e Francesco Foscari, o l'elezione a consigliere ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] è pura fantasia l'episodio della tragica caduta di Zoroastro (Tommaso Masini) dall'apparecchio vinciano. Le meditazioni di L. Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui suoi garzoni fano retrati et lui a le volte in alcuni mette mano: dà ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Lazzarini, Antichi ordinamenti veneziani a tutela del lavoro dei garzoni, in Atti Ist. veneto, 1928-29; R. Cessi (anche in metri barbari) del suo tormento di pensatore, fu Tommaso Campanella, l'audace filosofo della morale e della politica.
Vanto d ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] numerosi monumenti del tempo. Citiamo ad esempio la tomba di Tommaso II duca di Savoia e del Chiablese, nella cattedrale d'Aosta ; gli altri sono uomini d'arme, cavalcatori, paggi e garzoni. Quest'ordinamento è pure mantenuto, con l'effettivo di sei ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] di tali altari, conosciuto per il nome e per le opere, è Tommaso di Kolozsvár (Cluj), il quale nelle sue tavole dipinte nel 1427 ( gotica tedesca. Il maestro fabrianese aveva avuto tra i garzoni anche un ungherese, un certo Michele, diverso da quel ...
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