Diplomatico francese (n. 1596 - m. Venezia 1651), avvocato, poi consigliere al Parlamento di Parigi (1620). Il favore di Richelieu gli aprì la strada della diplomazia. Nel 1641 negoziò il trattato che [...] in Italia (1646), ove annodò le trame per la spedizione contro Napoli diTommasodiSavoia, e a Bordeaux nel 1649 durante la Fronda (dove i suoi tentativi di pacificazione fallirono), fu poi (1651) ambasciatore a Venezia. Scrisse tra l'altro ...
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Figlio diTommaso III. Governò, dapprima sotto la reggenza della madre Margherita di Roney, dal 1416 al 1475, sotto la sovranità feudale del duca diSavoia, ciò che non gli impedì di prestare analogo omaggio [...] di vassallo anche al re di Francia. Fu arbitro nella contesa che i Veneziani e i Fiorentini ebbero con Filippo Maria Visconti. Nel 1458 fu per il re di Francia governatore di Genova. ...
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Capitano napoletano (Napoli 1583 - ivi 1646); combatté in Brasile al servizio della Spagna contro gli Olandesi (1625); dopo aver partecipato all'assedio della Rochelle (1627), passò in Germania nell'esercito [...] imperiale, quindi in Catalogna con gli Spagnoli contro i Francesi, e nel 1644 contro i Portoghesi. Nel 1646, inviato a soccorrere Orbetello, assediata da TommasodiSavoia, riuscì nell'intento. ...
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Figlio (n. 1250 - m. Napoli 1302) cadetto diTommaso II, ottenne in appannaggio il paese di Vaud (da lui poi accresciuto) al momento dell'avvento del fratello Amedeo V alla contea diSavoia. Fu in lotta [...] col vescovo di Losanna, con gli Asburgo e infine con Adolfo di Nassau, che lo batté a Dornbühl. Fu il capostipite della linea dei Savoiadi Vaud. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] verso gli indigenti: aiutò tra l'altro l'ospizio di S. Galla fondato dal suo parente Tommaso Odescalchi per assistere i pellegrini tedeschi e fu in questo tempo protettore della chiesa di S. Maria dei Monti e dell'annesso ospizio dei catecumeni ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] diSavoia e la diocesi lionese per recarsi presso la sua residenza arcidiaconale di Liegi.
Negli anni 1248-52 Tedaldo frequentò l'Università di Parigi, press'a poco nello stesso periodo in cui vi si trovarono Matteo Rosso Orsini, Tommaso Herde, I papi ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di frequentare, insieme con il giurista Tommaso Gazzella, il circolo riformatore del cardinale F. Ximenes de Cisneros e di conoscere Adriano Florisz, il futuro Adriano VI. I spagnole comandate da Emanuele Filiberto diSavoia, una cocente disfatta che ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] pp. 162-202 passim;Id., La politica di Carlo Emanuele I. Miscell., I, Torino 1930, pp. 30-35 passim;Id., Mantova attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 167, 170, 175-209 passim, 210-215; Id., TommasodiSavoia-Carignano, Torino 1941, passim, ove sono ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Tommaso de Vio - il cardinal Caetano - incaricato di trattare con i principi tedeschi, riuniti nella Dieta di aveva avuto anche l'incarico di ribadire presso la Repubblica le pretese del duca diSavoia alla signoria di Cipro. Dopo la conclusione ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] vicenda della dedica al cardinale diSavoia non avesse esito positivo e . 241; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' castelli di Napoli, in Roma e in Parigi libertinage érudit dans la première moitié du XVIIe siècle, I, Paris 1943, pp. 261 s., 614 n ...
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