COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] con terreni o vendute per ricavarne denaro (Guiffrey, 1894-1896, II, pp. 340-341; van Werveke, 1932, pp. 456, in realtà considerata più importante dell'arte con cui le opere venivano eseguite (Tommasod'Aquino, In Metaph., V, 5, 10; VII, 2, 8; VIII ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] abbia tradotto anche l'Etica), i padri della Chiesa, Tommasod'Aquino, Dante e Petrarca.
La produzione letteraria del F. a. 1937; F. Sarri, G.F. da Figline (1516-1580?), in La Rinascita, II (1939), pp. 617-640; III (1940), pp. 233-270; IV (1941), pp ...
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Fisica
Enzo Volpini
Nella comparazione dantesca dei cieli con le scienze, la scienza naturale, che Fisica si chiama (Cv II XIII 8) figura, insieme alla Metafisica, paragonata all'ottavo cielo o delle [...] non esso diece alterando con gli altri nove e con se stesso (Cv II XIV 3). Il numero mille infine significa lo movimento del crescere perché è lo . " Ad primam scientiam, - scrive Tommasod'Aquino - ad quam pertinet considerare de ente inquantum ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Radio Vaticana, 1937, o il concerto commemorativo per s. Tommasod’Aquino, EIAR, 1941) e le incisioni su disco.
Per impronta sulla musica del culto cattolico sino al Concilio Vaticano II. La sua complessa e poliedrica produzione compositiva – oggidì ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] Tommasod’Aquino (chiesa distrutta anch’essa), dove c’erano di lui pure una custodia d’argento e un paliotto «col fondo d’oro e rilievi d borghi, Napoli 1788-1789, I, pp. 32, 35, 136 s., 168, 186, II, pp. 61, 229, 232, 236, III, pp. 35, 112; G.A. ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] la guida di Riccardo di Caserta, conte di Alife, e di Tommasod'Aquino, conte di Acerra, si diffuse presto in vaste zone del Regno far dimenticare la sua condotta dopo la morte di Federico II. D'altra parte la dura e energica politica di Corrado non ...
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MURRI, Romolo
Maurilio Guasco
– Nacque il 27 agosto 1870 a Montesanpietrangeli (Ascoli Piceno) da Antonio e da Maria Avetrani, terzo di sei figli di una famiglia di agricoltori e piccoli proprietari [...] a partire da riferimenti alla dottrina di Tommasod’Aquino. Tuttavia, pur varando la Lega democratica ., La corrispondenza inedita fra Sturzo e M. (1898-1906), in Storia contemporanea, II (1971), 2, pp. 739-802; Id., M., Sturzo, De Gasperi. ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] Perugia si collocano anche i rapporti del F. con Tommasod'Aquino, con il quale discusse questioni in materia di prestiti IINapoli 1879, pp. 14 s. n. 15; Id., Genealogia di Carlo IId'Angiò re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VII( ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] i Quattro Dottori della Chiesa e s. Tommasod’Aquino, contenente la probabile effigie del committente e ., in La pittura in Italia, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Il Seicento, Milano 1989, pp. 869 s.; G. Pagliarulo, Dipinti fiorentini del ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] da Tommasod'Aquino: opera, quella di Aristotele, in cui il filosofo tratta ampiamente, secondo quanto lo stesso D. indica Pascoli, La Mirabile visione, Messina 1902 (nuova ediz. in Prose, IIII, Milano 1952, 767 ss.); F. Buttrini, Il Canto XI dell' ...
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