TAGLIACOZZO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe MARINI
Città dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a breve distanza dal confine del Lazio, pittorescamente situata fra 733 [...] - figlia del conte Bartolomeo e di Maria d'Aquino, sorella di San Tommaso - con Napoleone Orsini, nel 1270.
Sotto gli di Svevia, Palermo 1869; G. Del Giudice, Codice diplomatico angioino, II, Napoli 1869; id., Don Arrigo di Castiglia, Napoli 1875; C. ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] dell'istituto della decima.
Con S. Tommasod'Aquino tutti gli scrittori ripetono che le decime materialiter Roma 1759; L. Ferraris, Prompta bibliotheca canonica, s.v. Decimae, II, Roma 1766, p. 289 segg.; S. Gianzana, in Enciclopedia giuridica ...
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. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, [...] ricordare soltanto i più insigni. Quanto a S. Tommasod'Aquino, è certo che i maestri domenicani del sec. XLI, Roma 1904; J. Pohle, Lehrbuch der Dogmatik, 4ª edizione, II, Paderborn 1909. Ve ne sono tuttavia che ne fanno argomento di speciali ...
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Filosofo e scienziato inglese, nato verso il 1214 presso Ilchester nel Dorsetshire. Studiò a Oxford, sotto Edmondo di Canterbury, Roberto Grossatesta e Adamo di Marsh; un po' prima del 1245 era studente [...] domenicano, non esclusi Alberto Magno e Tommasod'Aquino. Pochi erano stati risparmiati dalle sue Science, New York 1923, II, pp. 616-20; Überweg-Geyer, Die patr. u. schol. Philos., in Grundr. der Geschichte der Philos., II, iiª ed., Berlino 1928, pp ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] ad litteram, libri XII; De civitate Dei, XX; Scoto Erigena, De divisione naturae, XII, 25; Pietro Lombardo, Libri sententiarum; Tommasod'Aquino, S. c. Gentiles, II, 15-24,30-38; S. Theol., I, 45, e 46; De pot. qq. 3-5.
Bibl.: R. Eisler, Wörterbuch ...
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Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] E nello stesso tempo, siccome intelligere est actio in ipso intelligente manens (Tommasod'Aquino, De unitate intellectus, cap. IX, in Opuscoli e testi filosofici scelti da B. Nardi, II, p. 65), così l'astratto universale fu anche l'intellectum (cosa ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] Pisa, il Cavalcaselle (Storia della pittura it., Firenze, II), attribuì allo stesso Andrea da Firenze la magnifica serie Nella parete di sinistra: il Trionfo di S. Tommasod'Aquino. Nella parete d'ingresso: Storie della vita del domenicano S. Pietro ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] termine d'un ventennio, vedono successivamente un papa e un re, Innocenzo IV (1254) e Carlo d'Angiò (1266), San Tommasod'Aquino, amico da quella del castello della Molara che, nel 1463, Pio II indicava già nei suoi Commentarî come "deserto". A ogni ...
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PECKHAM, John (Johannes Peckham o Pecham)
Guido Calogero
Francescano inglese, nato intorno al 1240 e morto l'8 dicembre 1292. Fu uno dei principali rappresentanti della reazione dell'agostinismo francescano [...] dovette opporre a Tommasod'Aquino, giacché questi non riteneva valido l'argomento ontologico di Anselmo d'Aosta, che . Little, F. Tocco in British Society of Franciscan Studies, II, Aberdeen 1910). Assai importanti per la storia della cultura del ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] d'Aquino, gareggiò con lui; svolse una ininterrotta missione di pace nell'Impero tedesco dopo la condanna di Federico II nel concilio di id., Discepoli e biografi di S. Tommaso, in S. Tommasod'Aquino, Miscellanea storico-artistica, Roma 1923, pp ...
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