GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] di G. "dicto Busse, archidiacon0 Tudertino".
Un'opera minore di Tommasod'Aquino, l'Expositio super I.am et II.am decretalem, è stata dedicata dall'Aquinate a un "archidiaconum Tudertinum" identificato dalla letteratura critica (Grabmann, Peters ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] benedettino di S. Zeno almeno dal 1273, e Pietro (II) Della Scala vescovo di Verona dal 1350 -appartenne, come a lungo confusa con il commento al Vangelo di Matteo di Tommasod'Aquino, stampato per la prima volta da Bartolomeo Spina a Venezia nel ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] Del 1715 è il quadro con S. Pio V e s. Tommasod'Aquino per la chiesa di S. Domenico; del 1716, il pagamento per Sesia, Torino 1871, pp. 145, 203 s., 374-376; Schede Vesme…, II, Torino 1966, pp. 540-543; C. Debiaggi, Diz. degli artisti valsesiani dal ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] p. 110) che Pietro sia stato effettivamente il maestro di Tommasod’Aquino. Ma contro l’opinione di Robiglio restano le testimonianze di del De arte venandi cum avibus del padre Federico II. Un fermo immagine significativo della vita dell’ultimo ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] apr. 1494) e un commento di s. Tommasod'Aquino, In libros Physicorum di Aristotele, per il Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, p. 72; H. Baudrier, Bibliographie lyonnaise, II, Lyon 1896, pp. 12 ss.; F. Fumagalli, Lex. typographicum Italiae, ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] accresciute dei beni che Tommasod'Aquino, conte di Loreto, accanito fautore del re d'Ungheria, possedeva nella 1907), pp. 321-324; E. G. Léonard, Histoire de Jeanne Ière, I-II, Paris-Monaco 1932, ad Indicem; Id., Les Angevins de Naples, Paris 1954, ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] quem che corrisponde all'anno della canonizzazione di Tommasod'Aquino il quale, invece, nelle citazioni del Fiore Appunti sul "Fiore di virtù", in Bull. dell'Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-57), 1, pp. 77-91; M. Corti, Il mito di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] per conto del Comune: le immagini dei santi Domenico, Tommasod’Aquino e Pietro Martire sulla torre dei Leoni in Castello e ; Id., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, p. 724 s. v.; V. Tátrai, in Le muse e il ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] e appesantito i commentatori di s. Tommasod'Aquino era l'unica filosofia che potesse adeguatamente pp. 133-227; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I-II, Bari 1966, ad ind.; F. Lombardi, La Civiltà cattolica e la stesura della ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] 1507 si recò infatti con altri due oratori per richiedere a Giulio II di non mutare la moneta in uso a Perugia, il " onori nella chiesa di S. Domenico, nella cappella di S. Tommasod'Aquino. Nel testamento, che aveva steso nel 1525 e rinnovato nel ...
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