SÃO TOMÉ E PRÍNCIPE
Giampaolo Calchi Novati
(v. san tommaso, XXX, p. 790; App. III, II, p. 665; são tomé e príncipe, App. IV, III, p. 268)
La superficie di questo piccolo stato africano, situato al [...] largo della costa del Gabon, è di 964 km2, di cui 836 spettano all'isola di São Tomé e 128 a quella di Príncipe. La popolazione (124.000 ab. nel 1991), costituita per lo più da meticci e neri, in parte ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] alla riforma cattolica. Nello stesso tempo lavorava ai suoi poderosi commenti sulla Summa di S. Tommaso e prendeva viva parte al movimento scientifico dei tempi di Giulio II e Leone X.
Nella famosa elezione fatta da Leone X, il 10 luglio 1517, di ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] il futuro Eugenio IV) e frequentò la scuola latina di Tommaso Seneca; visitò quindi Venezia (marzo 1423), Roma e altre M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, p. 683 segg.; G. B. De Rossi, Inscr. christ. urbis Romae, II, i, Roma 1888, pp. 356-387; ...
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, Famiglia di scultori napoletani del sec. XVI e XVII. Il più noto dei cinque artisti appartenenti ad essa è il maggiore, Gian Domenico d'Auria, che fu scolaro di Giovanni da Nola, sotto il cui influsso [...] del molo, ora distrutta; e nel 1566, col fratello Gian Tommaso, a quella della Selleria, pure distrutta. In S. Maria della , Vite dei pittori, scultori e architetti napoletani, Napoli 1742-43, II, p. 66 segg.; B. Capasso, La fontana dei Quattro del ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Roberto Almagià
Una delle più ragguardevoli figure di missionarî italiani in Asia nel sec. XIII; nacque nel 1247 con ogni probabilità a Montecorvino Rovella in provincia di [...] troviamo già in qualità di legato del re d'Armenia Hethum II alla curia romana e prima di quest'epoca aveva già quasi il santuario dove, secondo una tradizione, riposava il corpo di S. Tommaso apostolo; poi deliberò di penetrare in Cina, ma non si sa ...
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RODARI
Paolo D'Ancona
. Famiglia di scultori, provenienti da Maroggia (vicariato di Riva S. Vitale sul Lago di Lugano), operosi in Lombardia e terre finitime sullo scorcio del sec. XV e sugl'inizî del [...] goffi e rusticani. Molte altre sono le opere di Tommaso degne di ricordo. Nel 1514 dà i disegni per 297; A. Venturi, Storia dell'arte, VI, Milano 1908, pp. 926-28; VIII, ii (1924), pagine 593 e 668 segg.; L. Brentani, Nuove opere di Tomaso e Giacomo ...
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UMBERTO III conte di Savoia
Armando TALLONE
Soprannominato il Beato, nato secondo gli uni all'incirca nel 1135, secondo altri alcuni anni prima. Cominciò a governare nel 1147 dopo la partenza del padre [...] questa o con Elisabetta di Stiria; il quarto, dal quale nacque Tommaso I, con Beatrice di Vienna.
Mentre un tempo si credeva che nell'opera di riconquista che era stata iniziata da Umberto II. L'imperatore appoggiò contro di lui le pretese del ...
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Storico, nato a Milano l'8 marzo del 1459, morto fra il 1503 e il 1512. Fu caro agli Sforza: dopo il colpo di stato di Lodovico il Moro fu fatto cameriere del giovane principe Gian Galeazzo, e il Moro [...] due a Venezia nel 1554, di cui una a cura di Tommaso Porcacchi che, per ingentilirne la lingua e correggerne gli errori, Archivio stor. lombardo, 1877; F. Gabotto, B. C., in Vita nuova, II (1890), n. 35; P. Ghinzoni, Rettifiche alla storia di B. C. ...
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Gesuita, matematico e poeta, fratello di Giovanni e di Cristoforo (autore di versi latini e d'una traduzione latina della Gerusalemme). Nato il 20 dicembre 1649 a Milano, vi morì il 3 febbraio 1736.
Non [...] , p. 1015. Sul Jesus Puer soprattutto Settembrini, Lezioni di St. d. lett. ital., II, Napoli 1869; Cereseto, Storia della poesia in Italia, II, Milano 1757, e C. Berardi, Un poema sacro dell'ultimo Seicento, in Studi di letterat. ital., IX (1912), pp ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] la grandezza di lui.
V. tav. CXVI.
Bibl.: S. Romanin, Storia di Venezia, IV; F. Stefani, in Litta, Famiglie celebri italiane, VII; H. Kretschmayr, Geschiche von Venedig, II, Gotha 1920. Cfr. anche: V. Rossi, Il Quattrocento, n. ed., Milano 1933. ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...