DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] a mente (Campori, 1866). Datato 1705 è il ritratto di Tommaso Puccini, ora nel Museo civico di Pistoia: lo scienziato per a cura di B. Santi, I, Firenze 1980, pp. 431 s., 443, 456, 493; II, ibid. 1981, pp. 38, 217, 223 s., 246, 260, 322-344, 407; F. ...
Leggi Tutto
DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] In una lettera del 19 marzo 1414, firmata dal doge Tommaso Mocenigo, si parla di un tale "Paulo lapicida" che pp. 347-59; C. Gnudi, J. e P. P. D., in Critica d'arte, II (1937), pp. 26-38; C. Baroni, Scultura gotica lombarda, Milano 1944, ad Ind. (non ...
Leggi Tutto
FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] , vengono citate la deposizione e l'incredulità di Tommaso. Ugualmente dodici sono le festività cui è dedicato 1958: I, tavv. 39-41, 57-61, 76-79, 87-116, 132-135, 205-217, 220; II, pp. 52-55, 75-77, 90-92, 102-112, 119-120, 187-193; Catalogue of the ...
Leggi Tutto
GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] (1640 circa: Forlì, S. Filippo); l'Incredulità di s. Tommaso (1644-45: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa del Rosario); 187, 339; Arte in Emilia (catal.), a cura di A. Ghidiglia Quintavalle, II, Parma 1962, pp. 123 s.; III, Modena 1967, p. 107; D. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] 1656 fu pagato 130 ducati per la Glorificazione del podestà Tommaso Pisani, per il palazzo del Podestà vicentino (Rossi, pittura in Italia. Il Seicento, Torino 1989, I, pp. 192 s.; II, p. 795; P. Rossi, La suggestione dell'arte di Paolo Veronese nell ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] (1739-41) su disegno del Fuga nella chiesa di S. Tommaso di Canterbury in Roma.
Tra il 1730 ed il 1740 vennero pp. 288-291; S. Samek Ludovici, Le "Vite" di Francesco Saverio Baldinucci, II, in Archivi d'Italia, XVII (1950), p. 222; P. N. Fabrini ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] restanti beni, privilegio comprensibilmente poco gradito al fratello Tommaso di Andrea, il quale, due anni dopo 232; La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 294, 301 s.; II, pp. 669 s.; C. Del Bravo, L. di C., allievo e maestro, in ...
Leggi Tutto
DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] contemporanea degli scultori, da Giovanni Angelo Del Maino a Tommaso Rodari.
L'ultima opera firmata e datata 1512, 1981, pp. 13 ss.; M. A. Pavone-V. Pacelli, Enc. Bernardiniana, II, Iconografia, Salerno 1981, p. 90; Schede Vesme, IV, Torino 1982, pp. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] detto Michelangelo" il quale, stando a Tommaso Salini, diffondeva per Roma sonetti ingiuriosi, 1970, pp. 14-22; L. Salerno, Caravaggio e i caravaggeschi, in Storia dell'arte, II (1970), 7-8, pp. 234-248; A. Barsanti, Una vita inedita del Furini, in ...
Leggi Tutto
PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] , di quella di Château-sur-Epte e di quella di Poitiers.In seguito alla propria responsabilità nell'assassinio di Tommaso Becket, Enrico II decise di espiare promuovendo la ricostruzione di due abbazie, Waltham, con una pianta a doppia croce, con due ...
Leggi Tutto
anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...