Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] dello Stato patrimoniale. Tra di essi il marchese Tommaso Spinola, che sul finire del 1868 fu nominato dei magistrati (1861-1948), a cura di G. Melis, Milano, 2006, t. II, 2299 ss.; Bersani, C., Des Ambrois de Nevâche, Luigi Francesco, in Il ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Grazia e Giustizia, uff. sup. personale, uff. II, fascicoli personali dei magistrati, II vers., b. 407, f. 44311). Insomma, Sinistra (nel 1880 l’allora ministro, l’avvocato Tommaso Villa, avrebbe istituito una Commissione consultiva centrale per le ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] di un ordo che ha conservato le caratteristiche attribuitegli da re Ruggero II (Const. III, 59): ad esso si accede soltanto per diritto 22). Essa fu commentata dopo qualche decennio da s. Tommaso in questo modo: "Nobilitas enim est virtus generis, hoc ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di Tommaso Mocenigo, nacque a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli cura di J. Rainer, ibid. 1967, ad vocem; s. 3, ad vocem in I e II, a cura di J. Hansen, rispettivamente Berlin 1892 e 1894, e in III, IV, V, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] nell’Ottocento, 2000, p. 344).
Pietro Leopoldo e Giuseppe II: due progetti per l’area italiana
Il travaglio che la cultura Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei confronti degli abusi del metodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Salerno, vi fu Montpellier). L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio delle opere di Aristotele, al cui pensiero, in questa facoltà, si formò il giovane Tommaso d’Aquino.
Solo a partire dalla seconda metà del 14 ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] pubblicato parzialmente da G. Rossi, La "Bartoli Vita" di Tommaso Diplovataccio secondo il cod. Oliveriano 203, in B. da M. Powicke ed A. B. Emden, London 1936, I, p. 14 n. 2; II, pp. 42, 187 s.; G. M. Monti, Gli Angioini di Napoli negli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] Innocenzo III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II di Svevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente combattuto le lezioni di Bernardino Telesio, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Giovan Battista Della Porta, Galileo Galilei, ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] dal g. consistente nel tirarsi la barba (Garnier, 1982-1989, II, p. 91).I g. 'di comunicazione' sono assai numerosi e scrofole e non meno tipico è il g. d'incredulità di s. Tommaso, che pretende di toccare la piaga del Cristo per credere alla sua ...
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Misure di prevenzione: l'evoluzione della giurisprudenza
Raffaello Magi
Quello delle misure di prevenzione è – sul fronte interpretativo – definibile come un cantiere aperto, stretto tra la crescita [...] interpretativa sono molteplici (si vedano, sul tema Sez. I n. 31209 del 2015 ; Sez. II n. 26235 del 2015 ; Sez. I n. 43720 del 2015; Sez. V n. 6067 espresso dalla C. eur. dir. uomo nel caso De Tommaso in punto di “qualità della legge”, nel senso che ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...