GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] partecipato anche il prozio del G., Piero di Tommaso - aveva causato la completa emarginazione della famiglia rossi, 92, c. 27; Ibid., Manoscritti, 126: F. Settimanni, Diario, II, c. 110v; G. Cambi, Istorie, in Delizie degli eruditi toscani (Firenze ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] corte di Carlo V per l'ostilità di Tommaso Soderini, avversario personale del Capponi e capo degli , p. 26; A. Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, II, Paris 1861, pp. 980, 1901; Il carteggio di Michelangelo, a cura di ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] giugno di quell'anno, del resto, il principe Tommaso aveva scritto direttamente al Marino per comunicargli la sua Torino 1868, pp. 73 s., 357 ss., 367 s., 429; app., p. 107; II, ibid. 1869, pp. 4, 590-93; Id., Il primo segretario del duca di Savoia ...
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CAMBI, Giovanni
Paolo Orvieto
Le vicende biografiche dello storico autore di una preziosa storia di Firenze, sono state quasi generalmente confuse con quelle di due altri Giovanni Cambi, a lui contemporanei [...] come ebbe a definirlo il C. stesso.
Fonti e Bibl.: Brevi note genealogiche e la lettera di Marco Cambi a Tommaso Cambi sono nel ms. II, III, 69 della Bibl. naz. di Firenze; sul casato Cambi utili due fonti manoscritte: G. B. Dei, Memorie del casato ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] nel 1415, in occasione dell'assunzione al dogato di Tommaso Fregoso.
Secondo le istruzioni ricevute il D. aveva il 1618, centuria II, lib. V, cap. II, c. 135; cent. III, lib. III, cap. II, cc. 39-41; M. Salvi, Historie di Pistoia, II,Pistoia 1657, ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] quando egli fu destinato a succedere al defunto Tommaso Gozzadini nell'ufficio di depositarius introytuum Camere Bononie 1614, p. 22; G. Gozzadini, Memorie per la vita di Giovanni II Bentivoglio, Bologna 1839, pp. 20 s.; S. Muzzi, Annali della città ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] fino al 1714, quando fu tra coloro che accompagnarono Vittorio Amedeo II in Sicilia per la cerimonia d'incoronazione, dopo che con i Monferrato, carica che ricoprì fino alla morte (1792); Tommaso Maria fu nunzio e cardinale.
Il G. costituisce un ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] Bologna, e sei fratelli; di questi, Baldassarre (1447-72) e Tommaso (1459-1507) furono notai, e Girolamo (1441-94) entrò nell' severo giudizio non si sottraggono neanche i papi, da Giulio II, di cui viene sottolineata la crudeltà, a Clemente VII, ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] fu posto dapprima sotto la tutela dello zio Tommaso Caracciolo, vescovo di Cirene, il quale assolse contagio di Avellino, Roma 1662, passim; F. Capecelatro, Diario, a cura di A. Granito, II, Napoli 1852, pp. 55, 60, 119, 331, 353, 374, 378, 411, 537; ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] le piogge. Con un mandato per Stefano di Romoaldo Federico II assegnò al C. le somme necessarie per i tetti e dispose il 1275. I feudi del C. a Capua passarono al figlio maggiore Tommaso, il quale però li perse in seguito ad una accusa di crimen ...
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anti-Papa
agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Papa. ◆ L’accoglienza è stata eccezionale; i manifestini «anarchici» anti-Papa affissi dieci giorni fa non hanno avuto evidentemente nessun seguito, anche se corre voce di qualche...
stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, mi auguro con tutto il cuore che venga...