URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] portato la guerra fino a Roma, ma con la vittoria conseguita a Marino il 29 aprile 1379 dalla Compagnia di S. Giorgio, composta di , tra cui Baldo degli Ubaldi, Giovanni da Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovanni da Legnano e Bartolomeo da Saliceto ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] a Cremona (dove arrivò il 18 insieme con il commissario Tommaso Tebaldi) a incoraggiare, con la sua presenza in castello, di soldati mercenari ed ausiliari e difetto di propri". Per Marino Sanuto, invece, responsabile del malanimo dei sudditi per il ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] erano stabiliti ad Amalfi e vi si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, rifiutavano l'ubbidienza al nuovo patriarca Tommaso Morosini. Confermò i privilegi ecclesiastici delle ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] per me".
Esce, intanto, a Venezia, pei tipi di Tommaso Baglioni, in edizione scorretta ché il D. non ha certo potuto alla fine del sec. XVII, Vicenza 1976, p. 23; M. Pieri, Per Marino, Padova 1976, pp. 116 ss., 140, 173; G. P. Brizzi, Laformazione ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] una raccolta di questo.
Al seguito, nel 1585, di Marino Grimani membro dell'ambasciata congratulatoria a Sisto V, il C guardingo, più diffidente, insomma "più intelligente" del predecessore Tommaso Contarini. In effetti, appena insediatosi a Roma, ove ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] cristiana si alimenta piuttosto alla filosofia di s. Tommaso che alla rivelazione cristiana in quanto tale. Sono piuttosto che giurare andavano via e si sposavano a Serravalle di S. Marino, o se no, andavano a confessarsi da qualche prete più alla ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] raccolto, morto F., dall'ambasciatore veneto Tommaso Contarini - dagli "spessi e immoderati abbracciamenti antica…, a cura di F. Borsi et alii, Roma 1976, p. 300; G. Marino, Adone, a cura di M. Pieri, Roma-Bari 1977, ad Indicem; Scipione Gonzaga, ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] ufficiali erano itineranti. È verso la fine del dominio di Federico II nel ducato che i suoi rappresentanti Tommaso I d'Aquino (v.) e Marino da Eboli (v.) risiedettero a Foligno. Persino dopo che il ducato sarà già saldamente parte integrante dello ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] fanti e 400 cavalieri, fra i quali Buoso da Dovara, condottiero dei Cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, Corrado conte di Solimburgo, Antolino dell'Andito, Gerardo Pio, Tommaso da Gorzano e molti altri nobili ghibellini. E. fu dai Bolognesi ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] acquisito alla Curia uno dei maestri più insigni dell'ars dictandi, Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva questioni, come per esempio nella lite tra l'arcivescovo Marino Filangieri e il capitolo di S. Nicola di Bari ...
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bue
s. m. [lat. bōs bŏvis: v. bove] (pl. buòi). – 1. a. Lo stesso che bove, il maschio castrato dei bovini domestici: carne di b.; b. macellato di fresco; lavorare come un b., lavorare sodo, senza riposo. b. Modi prov. e fig.: mettere il carro...
via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...