LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] in due rescritti a firma di Paolo Guinigi, signore di Lucca, indirizzati rispettivamente a Leonardo Mocenigo e Marino Caravello, procuratori di S. Marco, e al doge TommasoMocenigo. Il L. era stato inviato alle cave di Carrara - di proprietà lucchese ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] la materia in quattro parti: la prima dal 454 (cioè "ab urbe condita") fino al 1423, anno della morte del doge TommasoMocenigo; la seconda dal 1423 al 1457, ossia gli anni relativi al dogato di Francesco Foscari; la terza dal 1457 al 1500, ossia ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] del Seicento, in Arte veneta, XVI (1962), pp. 121-137; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di TommasoMocenigo, ibid., XIX (1965), pp. 157-161; L. Procacci - U. Procacci, Il carteggio di Marco Boschini con il cardinale Leopoldo de ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] Il collezionismo veneziano nel '600, Padova 1964, pp. 27, 196; N. Ivanoff, Un ignoto fregio del Seicento con i fasti di TommasoMocenigo, in Arte veneta, XIX (1965), pp. 160 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze 1967, pp ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] linguistica con l'ossequio ad una tradizione già collaudata dal cardinal Zabarella in occasione dell'elezione di TommasoMocenigo, e dal proprio padre, Giovan Francesco, per quella di Francesco Foscari.
Secondo la testimonianza della Cronica del ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] gli portò in dote 1.300 ducati, e due anni dopo, in qualità di consigliere, sostituì pro tempore il nuovo doge TommasoMocenigo, che al momento dell'elezione si trovava a Cremona; il rettorato a Zara, di cui venne nominato capitano nel 1418, sancì ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] è poco convincente.
Nel 1423 il L. firmò insieme con Giovanni di Martino da Fiesole il Monumento funebre del doge TommasoMocenigo, morto quell'anno, custodito nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo.
La tomba è costituita da un sarcofago ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] a Capodistria nel 1418-19); infine talune prestigiose designazioni, come l'ingresso nelle commissioni elettorali dei dogi TommasoMocenigo e Francesco Foscari, o l'elezione a consigliere ducale per il periodo ottobre 1417 - settembre 1418, poi ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] di Padova da pochi mesi passata sotto il dominio veneziano dopo la sconfitta dei Carraresi. Successe nell'ufficio a TommasoMocenigo, il futuro doge, prima (nel febbraio) come vicepodestà, poi dal marzo fino alla primavera del 1407 come podestà ...
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CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di TommasoMocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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