BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilio da Carrara); la Repubblica gli inviò incontro il B. e TommasoMocenigo, che tuttavia non riuscirono ad impedire la guerra. Nei primi giorni del 1414 il B., ormai vecchissimo, partecipava all ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] , e Scutari, riportando nei combattimenti una ferita.
Il suo peso politico era ormai tale da suggerire al doge TommasoMocenigo di designarlo, poco prima della sua morte avvenuta nel 1423, insieme con altri cinque come candidato alla successione ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] amministratore e una perfetta conoscenza dei paesi e delle popolazioni che era stato chiamato a governare. Alla morte di TommasoMocenigo (4 apr. 1423), assunto al supremo potere Francesco Foscari (16 apr. 1423), il B., che ricopriva allora la carica ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Dandolo Bernardo delle Navi e di Elisabetta Canal, nacque, quasi certamente a Venezia, verso l'anno 1470. L'attività tradizionale di questo ramo dei [...] . Quando si fu certi che la notizia della pace non aveva prodotto alcun mutamento, il B. partì insieme con TommasoMocenigo, oratore straordinario, giungendo a Costantinopoli ai primi di giugno.
I rapporti tra Venezia e i Turchi erano in quel periodo ...
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ACCIAIUOLI, Antonio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nella seconda metà del sec. XIV da Neri di Iacopo Acciaiuoli, signore di Tebe e di Atene, e da una sua amante, Maria Rendi. Per questo è spesso indicato [...] per molti mesi. Nel frattempo (agosto 1402) Venezia pose sull'A. una taglia di 8000 iperperi; poi nel novembre 1402 inviò TommasoMocenigo a trattare con l'A. la restituzione della città in cambio di 1700 ducati. La missione fallì e fu ripresa la ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] " del porto e della laguna di Venezia. "Fu Albano Badoer huomo singolarissimo stimato degno di succeder nel dogado a TommasoMocenigo, come si può vedere nelle sue renghe" : così una cronaca antica ricorda questo personaggio. In realtà, se si guarda ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1495, primo dei sei figli di Alvise. Fu camerlengo di Candia nel 1519, podestà di Monselice nel 1527, nel 1530 fu inviato a Costantinopoli, per succedervi [...] al vicebáilo Pietro Zeno, insieme con l'ambasciatore straordinario TommasoMocenigo, col quale ebbe in comune il non agevole compito di eliminare i sospetti sorti alla Porta nei confronti di una lega antiturca, cui Venezia in qualche modo avrebbe ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] colorito, ma forse più veritiero il medico rodigino Giovanni Tommaso Minadoi, che avrà modo di curare il C. dei codd. pinelliani dell'Ambrosiana..., Milano 1933, p. 2;M. Nani Mocenigo, Storia della marina veneziana..., Roma 1935, pp. 88 s.;R. Quazza, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] se lo porrà spesso in urto con lo irruente Alvise Mocenigo, gli guadagnerà stima e seguito nel patriziato e lo porterà nella sua diocesi di Belluno dove, in compagnia del fratello Tommaso, del cognato Matteo Dandolo e di Alvise Priuli trascorse due ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] "nume tutelare delle muse", lo chiamava, nel 1700, Tommaso Albinoni a lui dedicando un'edizione di sue composizioni strumentali. s'aggravavano, F. fu trasferito a Padova - nel palazzo Mocenigo-Querini (ora in via S. Eufemia e attuale casa della ...
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