Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), prima che questi perdessero Padova, e presso Sigismondo d'Ungheria (1410), per convincere il sovrano a desistere dall'intervento in Friuli. Doge nel 1414, praticò un'abile e tempestiva politica estera ...
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Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo a Venezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge TommasoMocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e l'interscambio - e l'esplicito invito a non eleggere il F. quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, TommasoMocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un clima inquieto, fra speranze e timori. Non era in gioco ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] istituzionale.
Nel 1414, come narra il Sanuto, G. partecipò con grande sfarzo alle cerimonie per l'insediamento del doge TommasoMocenigo. Nell'estate G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] B., assieme a Francesco Foscari e a TommasoMocenigo, è il personaggio di maggior rilievo E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, IV, Venezia 1824, p. 495; F. Nani Mocenigo, Testamento del doge A. B., in Nuovo arch. veneto, n. s., XXXIII (1909), ...
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Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] Giudizio di Salomone, sopra il capitello della Giustizia, nel quale si legge il suo nome; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, alla tomba del doge TommasoMocenigo (1423, in collaborazione con Giovanni di Martino). Operò quindi a Padova e a Verona. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Daniele e di Cristina di TommasoMocenigo, nacque a Venezia il 30 marzo 1529. Al contrario dei fratelli Daniele (morto nel 1572), Benedetto (1539-1615) - entrambi "accettati" nel 1562 dai soci fondatori della Compagnia degli accesi (L. Venturi, Le ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] dal codice Estense α.H.6.1, il Cian pubblicò un capitolo in terza rima, dedicato al nobile veneziano TommasoMocenigo, con cui il C. inaugurava, indipendentemente da altri tentativi, il genere satirico in lingua italiana. Il prolisso componimento ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] ufficiali che Paolo avrebbe in seguito ricevuto (doc. in Paoletti, 1895). In una lettera del 19 marzo 1414, firmata dal doge TommasoMocenigo, si parla di un tale "Paulo lapicida" che era andato a Lucca per l'acquisto di marmo che doveva servire alla ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al grande torneo tenutosi per onorare l'elezione del doge TommasoMocenigo. Peraltro, le fonti ricordano la sua presenza a Milano qualche tempo prima, nel 1413, e la prima testimonianza ...
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