ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] dei Signori Sette, segnalato dalla torre del Comune (o del Moro), posta a cerniera sull'angolo: il palazzo era caratterizzato da doloroso che, secondo la tradizione, avrebbe parlato a s. Tommaso nel 1264 (Guglielmo de Tocco, Vita s. Thomae Aquinatis), ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] esempi: tra i più significativi quella di vicolo del Moro o le due di palazzo Pellegrini Bissoni Trabucchi. (Fainelli, 1910) sono noti i nomi dei pittori Gerardo, Geteno, Tommaso da S. Maria in Organo, detto Macario, Provalo della Beverara e ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] » (Perocco 1985: 144), nomi come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo De Marini, indiane, pakistane, iraniane ad opera di autori/autrici come Javier Moro, Shobhaa Dé, Diana Mohamadi, Maryam Ansaly, Nafissa Haji, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di questi anni. Su iniziativa di Ludovico il Moro il D. insegnò teologia a Pavia tra il 1497 . Picard-G. Pelland, Bruges-Paris 1965. Teologia: Commenti alla Summa theologiae: Tommaso d'Aquino: In Iam partem [1507], Venetiis 1508; In Iam-IIae [1511 ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] Francesco Foscari, nonostante gli ammonimenti del predecessore Tommaso Mocenigo? L'espansione nella Terraferma, insomma, (stessa posizione degli Avogadro), Miani, Minio, Mocenigo, Moro, Muazzo, Pasqualigo, Priuli, Querini, Ruzzini, Salamon, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dedicata dal B. all'ambasciatore veneto Giovanni Moro.
La prima parte del De umbris rielabora pp. 558-563). Pregevoli le sillogi antologiche in Opere di G. B. e di Tommaso Campanella, a cura di A. Guzzo e R. Amerio, Milano - Napoli 1956, e ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il già citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci.
L'attività musicale fiorentina era molto viva, tra l'altro due arie per Il tamburo notturno di Paisiello ("Moro, manco" e "Fuggite o donne amore"), un quartetto per Il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] fontana già esistente nella stessa piazza con la figura di un Moro (1653-55). Anche se durante il pontificato di Innocenzo Xlo nominate, furono le tre chiese costruite per i Chigi: S. Tommaso di Villanova a Castel Gandolfa (1658-61), Sant'Andrea al ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] fervori dell'Umanesimo.
Spiccano, infatti, quell'Angelo di Tommaso caro a Coluccio Salutati e suo fratello Antonio appassionato confidenza con Botero, pranza, il 17 aprile, con "fra Moro", un predicatore "bandito" dallo Stato pontificio che il nunzio ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 2003, ad ind.; A. Tatò, Caro Berlinguer. Note e appunti riservati, a cura di F. Barbagallo, Torino 2003, ad ind.; R. Moro, Aldo Moro nella Fuci, Roma 2008, ad ind.; U. Gentiloni Silveri, L’Italia sospesa. La crisi degli anni Settanta vista da Torino ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...