BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] raccolta è del 1725 Sotto lo pseudonimo di Farnabio Gioachino Annutini,Tragedie sacre e morali, cioè Matilda, Jefte Elisabetta e TommasoMoro, Bologna 1725. Come si vede tutti i temi sono scelti con un gusto che rivela il futuro difensore dei diritti ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] fatto che in quel momento accentrava l'interesse universale. Al termine dell'opera il C. confida il proposito di riprendere a trattare di TommasoMoro in altra sede ("Ma se il Cielo o Fortuna o più pia stella / mi presta il suo favor prima ch'io mora ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i testi contemporanei, il G. pubblicò nel 1518 opere di Erasmo da Rotterdam e l'anno dopo inserì l'Utopia di TommasoMoro negli Opuscula di Luciano. Nel 1520 stampò uno dei primi scritti polemici contro Lutero, l'Apologia pro veritate catholicae et ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] sua permanenza nella stabile reale, Ines di Castro di D. Bertoletti (1826), Esther d'Engaddi, Gismonda da Mendrisio (1832) e TommasoMoro (1833) di S. Pellico, Pia de' Tolomei di C. Marenco (1836). Della Compagnia reale sarda incarnò l'ideale di ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] mie prigioni suscitarono convinse il B. dell'opportunità di insistere nello stampare altri scritti del Pellico; sono del '33 il TommasoMoro, del '34 i Doveri degli uomini, del '37 i due volumi di Poesie inedite, ma nessuno ebbe successo. Delle opere ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] proposta politica: una commistione di utopismo, comunismo (non a caso i riferimenti del filosofo erano Platone, TommasoMoro e Campanella), progressismo e riformismo liberale. Importante era anche la preminenza assegnata, in linea con i contemporanei ...
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FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] in certa pur eclettica produzione dall'autentica ed anticonformista venatura religiosa (da Erasmo a Milton, dal Cantico dei cantici a TommasoMoro, consigliatogli da P. Giordani; né si dimentichi il fatto che fu sempre il F. a pubblicare in volumetto ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] maggio dell'anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico, assieme a TommasoMoro, Antonio Marcello e Gerolamo Canal, di affiancare con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] sub sole novum, in cui stigmatizzava violentemente la persecuzione operata da Enrico VIII d'Inghilterra nei confronti di TommasoMoro. Benché non vi fosse alcun esplicito riferimento al caso occorso al Della Torre, il titolo stesso costituiva un ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...]
Dell'A. vanno ricordate la statua di Luca della Robbia (sulla fronte del Palazzo delle esposizioni in Roma), la statua di TommasoMoro (donata dai seminari cattolici a Leone XIII per il suo giubileo, oggi in Vaticano), che ottenne all'A. la nomina a ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...