ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] stampa fosse completata, l'A. vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. nel Milanese e la sconfitta e la cattura di Ludovico il Moro nel 1500 diedero spunto all'A. per altri versi di ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] seguì le ultime lezioni di Pomponio Leto e si legò a Tommaso Fedra Inghirami, che gli fece assegnare l’insegnamento di oratoria nello fuggito da Milano dopo la caduta di Ludovico il Moro.
La polemica con Minuziano, dopo una temporanea riconciliazione, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] sul padre e sul nonno materno, il nobile salernitano Tommaso Mariconda. Il padre si era infatti trasferito a Salerno per (XLVI), attribuito per di più alla madre di un "moro". Qualità virili, comunque. Sono gli uomini infatti che brillano nella ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] 300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De . De Luca, Carteggio 1940-1957, a cura di R. De Felice e R. Moro, Roma 1989.
Non c'è ancora una bibliografia degli articoli e note dei D. ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , S. Onofrio, S. Venanzio, S. Eufrasia, S. Tommaso, Cena e Passione di Cristo), si aggiungono ora altri dieci , fa dell'antitesi in contesti di questo tipo: "Non morendo, ognora io moro; / veggo sculto in me lo inferno / ... chi ben vive, anche ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] miracolosi (1565); L. Bigi, Domenicale (1568); Tommaso da Kempis, Opera spirituale (1568); P. e L d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1717 s.; F. Vecchietti - T. Moro, Biblioteca Picena, III, Osimo 1793, pp. 32-35; S. De Renzi, Storia della medicina ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] la grande raccolta (già possesso di Ercole III) di Tommaso Obizzi del Catajo, con preziosissimi codici miniati (latini, italiani tra gli altri, i ritratti di A. Vallisneri, A.L. Moro, L. Spallanzani; sfocate le pagine sui giuristi, in particolare sui ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] alle stampe solo i Canti profetici del dottor Tommaso Parnell dall'inglese trasportati in verso italiano ( Giornale ecclesiastico di Roma, VIII (1793), pp. 63 s.; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, IV, Osimo 1795, p. 37; F. Ilari, Necrologio, ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] Tre anni dopo andò a Roma per l'ultima volta Tommaso Sgricci, detto "l'Unico Aretino", famoso improvvisatore, 1832, partì da Genova. A Firenze, dove improvvisò un Lodovicoil Moro, il successo di popolo sembra fosse tale che il governo granducale ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] 171; III, ibid. 1776, p. 810; A. Degli Abbati Olivieri, Memorie della badia di S. Tommaso in Foglia nel contado di Pesaro, Pesaro 1778, p. 107; T. Moro, Biblioteca picena, o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, Osimo 1796, V, p ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...