Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovico il Moro, che si diede a procurare la discesa in Italia di Carlo esponenti della cultura cristiana del momento, quali il domenicano Tommaso de Vio (il Caetano) e l'agostiniano Egidio da ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di questi anni. Su iniziativa di Ludovico il Moro il D. insegnò teologia a Pavia tra il 1497 . Picard-G. Pelland, Bruges-Paris 1965. Teologia: Commenti alla Summa theologiae: Tommaso d'Aquino: In Iam partem [1507], Venetiis 1508; In Iam-IIae [1511 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dedicata dal B. all'ambasciatore veneto Giovanni Moro.
La prima parte del De umbris rielabora pp. 558-563). Pregevoli le sillogi antologiche in Opere di G. B. e di Tommaso Campanella, a cura di A. Guzzo e R. Amerio, Milano - Napoli 1956, e ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] aveva voluto Paolo VI, condividendone la difesa fattane da Aldo Moro, che rappresentava l'Italia e anche, per il turno si trasferì a Roma per frequentare la pontificia università San Tommaso d'Aquino 'Angelicum', dove nel 1948 conseguì il dottorato ...
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Celestino III
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone, capostipite della nobile famiglia che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] alle sue rivendicazioni finanziarie. L'assassinio nel 1170 di Tommaso Becket, il quale era stato un suo estimatore e Friuli, 20 novembre 1993, a cura di G.M. Del Basso-C. Moro, Trieste 1995.
Lexikon des Mittelalters, III, München-Zürich 1986, s.v., ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Francesi. Partì da Roma il 29 luglio accompagnato da Tommaso Inghirami e dal maestro delle cerimonie Burckard che ha Alessandro VI. La politica del cardinale, favorevole agli interessi del Moro, irrita il papa, che giunge a raccomandare ai Veneti di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] periodo di ingerenza francese nella politica italiana. Ludovico il Moro, perso l'appoggio dell'imperatore, del papa e di che elesse Leone X, forse per la presenza del suo antico rivale, Tommaso Bakocz, e vi arrivò Solo il 21 luglio. La salita al ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Trovato quindi l'impiego di bibliotecario e precettore in casa Moro, che gli servì per entrare poi in relazione con , come i cardinali G. Casanate ed E. Noris, il padre G.M. Tommasi di Lampedusa, G.F. Albani, L. Zaccagni, F. Nuzzi e G. Bottari ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] S. Spirito e Cinque piaghe di Cristo nella chiesa di S. Tommaso, in Terramara (Arch. d. Curia arcivescovile, Atti di visita, Venezia 1912, p. 169; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-1923, II, pp. 137-153; III, pp. 182-184, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] episodio. Nel 1968, nelle more della formazione del governo Moro, lo Stato italiano invitò la Santa Sede a corrispondere la amici, ma che è stato messo a posto dal Cardinal Tommaso Pio Boggiani Arcivescovo di Genova nella famosa sua pastorale del 25 ...
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utopiano
agg. [dal lat. mod. Utopianus (in Tommaso Moro); l’uso estens. è dall’ingl. utopian, fr. utopien]. – Abitante dell’isola di Utopia, l’ideale repubblica immaginata da Tommaso Moro. Con sign. estens., forma letter. e rara per utopistico,...
utopia
utopìa s. f. [dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro nel suo famoso libro Libellus ... de optimo reipublicae statu deque nova Insula Utopia (1516), con le voci greche οὐ «non» e τόπος «luogo»; quindi «luogo che...