PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...] storico della Diocesi, Mensa, 69, ff. 93r-96v).
Nel governo della diocesi, condotto prevalentemente ‘da lontano’, TommasoPusterla intese circondarsi di personaggi di sicura fiducia, alcuni dei quali peraltro già radicati nell’ambiente bresciano ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] vicari lungo il XIV secolo: Francino, Catellolo, Ambrogio); di Leonardo Ferrari, provinciale dei celestini; del suddetto nipote TommasoPusterla (figlio del fratello Ardizzone e fondatore di due chiese a Tradate), a cui aveva procurato la prepositura ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Guglielmo – Figlio di Antoniolo e fratello di Giovanni e Tommaso, nacque a Milano con ogni probabilità tra il 1379 e il 1380.
Con i parenti divideva le [...] , p. 71).
Sulla falsariga di quanto accaduto negli anni dei suoi due immediati predecessori (Tommaso Visconti e TommasoPusterla), l’episcopato di Guglielmo fu contrassegnato dalla consistente immissione di personale milanese nell’organigramma della ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] deciso di dare forma a questa importante missione, la scelta cadde su Pusterla, come egli stesso si attendeva; ma inaspettatamente, dovette anche subire l’imposizione di un compagno, Tommaso Morroni da Rieti.
Il Reatino era un politico e un letterato ...
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TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] Nel 1239 gli vengono affidati i prigionieri lombardi Bonifacio Pusterla, Oldrano Staccabaroccio e il conte Goffredo de Corte. farà convergere sui suoi nipoti ‒ il valletto Tommaso II (v.), il rimatore Iacopo, Tommasa ‒ i meriti che lo stesso T. e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] seguaci del r. scolastico sono da ricordare, oltre a s. Tommaso, s. Anselmo d’Aosta e Giovanni Duns Scoto.
Il r temperie già divisionista, ma legata a temi realisti, operano A. Morbelli, A. Pusterla, E. Longoni.
Il r. nel 20° secolo
Con il 20° sec. ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] correvano lungo la contrada Canove e il Motton Pusterla fino al ponte Pusterla e alla Porta San Biagio, quindi continuavano per rappresentano, nel museo, la scultura quattrocentesca. Forse di Tommaso da Lugano il bel portale con statue dell'oratorio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] dov'è l'antico voltone, Via Mazzini dove sbocca Via Pusterla, Via S. Stefano dove comincia Via Cartoleria, Via Castiglione dove sapienza tecnica è la Fontana del Nettuno, disegnata da Tommaso Laureti, architetto e pittore palermitano, e modellata dal ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Varese, di C. Leoni, e La Monaca di Monza di G. Rosini, Marco Visconti di Tommaso Grossi, Ettore Fieramosca e Niccolò de' Lapi di Massimo d'Azeglio, Margherita Pusterla di Cesare Cantù, Il Duca d'Atene del Tommaseo, e, su un'ispirazione più fosca e ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] (di Cristo) 1097; Winchester (S. Croce) 1132; Londra (S. Tommaso) 1215; Gand (La Biloque) 1227; Roma (S. Antonio) 1312, moralmente e materialmente l'ospedale della Misericordia di Pusterla, che accoglieva sifilitici. Seguendo il suo esempio, ...
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