La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] del mondo fisico e del mondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata dall'anatomia, l'idea che essere trasmessa al Medioevo e al mondo moderno da Alberto Magno e Tommaso d'Aquino. Per la sua capacità di essere funzionale all'interno dei ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di Pasqua del 1562. A sua volta la banca lucchese "Redi di Francesco, Alessandro Turco Balbani e C.", di cui il del ducato di Lucca, X, Lucca 1825, pp. 136-138; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno 1004 all'anno 1700, a cura di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] il "Notaro Giacomo" da Lentini (seguito da Ruggero de Amicis, Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne, Giovanni di Brienne, Odo delle del canzoniere Laurenziano (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, ms. Redi 9 = L) segue di poco quella del Palatino ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] dalle idee esposte negli scritti di autori come Francis Bacon, Tommaso Campanella e Johann Valentin Andreae, i laboratori ebbero un ruolo 'ultimo discepolo di Galilei, Vincenzo Viviani, Francesco Redi, Lorenzo Magalotti e Carlo Renaldini; ma vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] primo, cosicché nel 1615 la deposizione al Santo Uffizio del domenicano Tommaso Caccini accomuna i Lincei a Galilei (Fantoli 1993, p. 171 dovevano piegarsi alle necessità del principe, che a Redi chiese di studiare i sali lassativi. I raffinatissimi ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] capitano nel reggimento del colonnello Tommaso Cerboni. Distintosi per particolare competenza cura di P. Guicciardini, Firenze 1949, pp. 31-32. Sul figlio Marco Alessandro: F. Redi, Opere, III, Napoli 1778, pp. 142, 149-150, 194-199; VI, ibid. 1778 ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] clima di Firenze - dove la generazione di F. Redi, L. Magalotti, F. Buonarroti aveva preceduto i nuovi degli Agiati, s. 4, I (1913), pp. 279-294; C. Fara, Notizie su Tommaso Natali nel carteggio con G. L., in Arch. stor. siciliano, XL (1915), pp. 169 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] inferiore di testi: due il ms. L (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Redi 9), cinque il P (ivi, Banco Rari 217, già Palatino 418 con Federico II, Pier della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Tommaso di Sasso, Guido delle Colonne.
L'opera di M. appare ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] C. si sia trasferito a Firenze con il fratello Tommaso, la cui famiglia compare nella documentazione fiorentina lungo l' ., Mss. Lat., cl. XIV, 180 (= 4667), del sec. XVI, e a Firenze, Bibl. Medicea Laurenz., Redi 89 (123), cc. 77r-84r, del sec. XV. ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] da Lorenzo de Redi (La scultura a Genova, II, p. 78).
Il primo lavoro in città di Tommaso, che risale Bosco Marengo, Torino 1959, pp. 12 s.; F. Cavarocchi, Le datazioni di Tommaso e Antonio L. artisti intelvesi a Modena, in Arte lombarda, VIII (1963), ...
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