BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] con la collaborazione di Stefano (1551-1616) fu Guglielmo Balbani, marito di Laura di Tommaso Balbani; quella di Anversa, fino al 1598 almeno, il nome di "Redi di Camillo, Cristoforo Balbani e C."; oltre a Francesco, vi collaborarono i fratelli ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] con coordinate tipografiche fittizie (Londra, alle spese di Tommaso Edlin, 1757). Come citazione iniziale e in Fanfani, Firenze 1856, pp. 30-32; Poesie inedite di G. Galilei, di F. Redi,( di A. Malatesta, a cura di G. Piccini, Firenze 1867, p. 8.
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] a Bruges, presso l'importante banco mediceo diretto allora da Tommaso Portinari, come è attestato nella portata al catasto di quell l'ipotesi che alcuni sonetti, assegnati nel codice Redi 184 della Biblioteca Laurenziana a Matteo Frescobaldi, fossero ...
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FRESCOBALDI, Matteo
Fabio De Propris
Figlio del poeta stilnovista Dino e di una Giovanna poi ritiratasi a vita monacale, nacque a Firenze intorno al 1297. Suo fratello Lambertuccio, che aveva lo stesso [...] dell'omicidio di un loro congiunto compiuto da Tommaso di Lippaccio Frescobaldi. Anni più tardi la nel solo cod. Magliab. VII, 993), 11 sonetti (gli otto del Redi più uno tramandato dal cod. Barberiniano lat. 3679 della Biblioteca apost. Vaticana ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Figlio di Bonaccorso e di Caterina Carincioni, nacque a Bruges il 15 apr. 1498. Passò la prima giovinezza nelle Fiandre, dove il padre dirigeva una ditta commerciale; dopo [...] Filippo Balbani e C." e in seguito con "Niccolò Montecatini e Redi di Giò. Luiso Malpigli e C." della quale suo padre era di Michele, o - secondo G. V. Baroni - Zabetta di Tommaso). La compagnia, nel 1554,era in relazione con la piazza di Marsiglia ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] contenuto nel ms. 167 (ff. 23ra-29rb), fondo Redi, della Biblioteca Laurenziana di Firenze (la segnalazione è dovuta papa (ibid., De azymis, n. 110); dall'opuscolo di S. Tommaso derivano 129 citazioni più il capitolo sugli azimi (ibid., parte II, ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] 'A. viaggiò per molte città d'Italia, insieme con Tommaso Cornelio e Francesco d'Andrea. Conobbe così i più noti quali mantenne sempre una corrispondenza erudita: a Firenze il Magliabechi, il Redi, il Viviani, a Padova il Patino ed il conte Montanari; ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] casa di S. Maria in Portico, sotto la guida dei padre Tommaso Moriconi. Pronunciò i voti solenni il 17 febbr. 1647, passando quindi favorevoli pareri espressero fra gli altri Angelico Aprosio, Francesco Redi e Antonio Magliabechi, che al B. era legato ...
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CALDESI, Giovanni
Paolo Cristofolini
Nacque ad Arezzo il 7 gennaio del 1650 da Luca, di famiglia cittadina, e da Maddalena. Le notizie che abbiamo intorno alla sua lunga vita sono piuttosto scarse e [...] Grandi è in accesa polemica con il gesuita milanese Tommaso Ceva, e cerca appoggi nel difficile ambiente fiorentino). sia che un prestanome e che il saggio sia del Redi, il passo è più lungo: il Redi non aveva bisogno di tributare a se stesso le lodi ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] calcolosi vescicale, allora chiamata "mal della pietra", e la sua preparazione culturale fu illuminata dal pensiero di Francesco Redi, che in quel periodo avrebbe avuto stretti rapporti con l'ospedale. Nel 1697 sposò Margherita Lombardi, dalla quale ...
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