(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] veri poeti non ebbero neppure Fulvio Testi, Francesco Redi, Carlo Maria Maggi. Ma nell'oraziano moraleggiare del (anche in metri barbari) del suo tormento di pensatore, fu Tommaso Campanella, l'audace filosofo della morale e della politica.
Vanto d ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] tempo, come quelle che lo legarono al Magliabechi e al Redi, il quale volle ricordarlo nel suo Ditirambo. Per breve Campanella che egli non si limitò a dare il suo appoggio a Tommaso Cornelio, a Lionardo di Capua, a Lucantonio Porzio, che promossero ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , lo zio cardinale e gli archiatri di corte, Francesco Redi e Giuseppe Del Papa. Nessun giovamento dal punto di vista nel 1728 l'edizione delle Opere di Galileo Galilei a cura di Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] defunti e che, sempre poggiando sulle "sode ragioni" di s. Tommaso, compila un altro trattatello su Il ricco in pericolo e l' allargati interessi in rapporto, dietro la spinta di questi, con Redi, Malpighi, Boyle, membro, nel 1690 (l'anno prima di ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] Democrito, così come nel Medioevo s. Tommaso aveva reso compatibili con la religione le sotto il nome di G. Fulberti. Il M. s’inserì nella linea di Redi e degli altri studiosi che «collo scandaglio delle ragioni e coll’esattezza delle esperienze» ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] 'A. viaggiò per molte città d'Italia, insieme con Tommaso Cornelio e Francesco d'Andrea. Conobbe così i più noti quali mantenne sempre una corrispondenza erudita: a Firenze il Magliabechi, il Redi, il Viviani, a Padova il Patino ed il conte Montanari; ...
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