BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] sappiamo con certezza se dal Riario egli abbia avuto un particolare memorabile con il giovane nobile romano Tommaso de' Cavalieri, incontro che, alla anno è datato il progetto per la cappella Sforza nella basilica di S. Maria Maggiore (realizzata ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, per sala di Costantino, dipinti da Tommaso Laureti, o la galleria delle concilio nella provincia di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Cremona (dove arrivò il 18 insieme con il commissario Tommaso Tebaldi) a incoraggiare, con la sua presenza in castello signore Girolamo Riario era stato assassinato il 14 apr. 1488, l'aiuto prestato da L. alla vedova, l'energica Caterina Sforza, che, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Brotto, n. 1406): è dunque probabile che anche Tommaso fosse designato con lo stesso cognome.
La questione del , 158, pensato forse per Costanzo Sforza). Inutili i tentativi di attribuzione a per il cardinale Pietro Riario. Infine, una copia ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] dopo un viaggio a Gerusalemme con Tommaso Ghinucci durante il quale predicò a il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve 225; I canzonieri per Beatrice d’Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, pp. 18 s ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] , Erasmo dice di averlo appreso direttamente dal Riario). Un nome attestato in entrambe le varianti nov. 1505, infine, pronunziò l'orazione funebre per il cardinale Ascanio Sforza, tediosamente protrattasi per oltre due ore.
L'astro dell'I. toccò ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] Parentucelli e in particolare di Tommaso, futuro papa Niccolò V; fu Filippo Calandrini, fu mandato a Forlì presso Girolamo Riario. Dopo averlo in un primo tempo e personali. Dopo l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476), scrisse a un amico ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] per l'altar maggiore. Commissionato dal cardinale Alessandro Riario e dai suoi fratelli Ercole e Raffaele, il Seicento si colloca anche la commissione della contessa Caterina Sforza di Santafiora dei due dipinti destinati agli altari laterali ...
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MAGALOTTI, Alberto
Elisabetta Scarton
Nacque intorno al quarto decennio del XV secolo. Si ignora il nome dei genitori del M., che si firmò sempre "Albertus Magaloctus de Urbisveteri", senza indicare [...] altre richieste simili, inoltrate a Ludovico Sforza, Roberto Sanseverino e Tommaso Ridolfi, per le podesterie della Lombardia: in favore del M. petizioni da papa Sisto IV e da Girolamo Riario.
Il M. decise allora di rientrare nella città dei suoi avi ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] anni. Trattò un accordo tra il duca di Milano Massimiliano Sforza e il doge di Genova Ottaviano Fregoso, recandosi tra e Bandinello Sauli, cui seguì quello del cardinale Raffaello Riario, accusati a diverso titolo di una macchinazione per avvelenare ...
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