BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , insegnò filosofia in vari collegi dell'Ordine, a Parma ed a Napoli, dove fu molto apprezzato dal cardinale Sisto RiarioSforza. Nel 1857 venne chiamato a Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] con particolare riguardo alle sacre scritture e a s. Tommaso. Gli studiosi che maggiormente lo influenzarono in gioventù furono dal cardinale arcivescovo di Napoli in esilio, S. RiarioSforza.
Il G. insegnò inizialmente greco e latino in alcuni ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre (la carica di vicecancelliere, il palazzo Riario e altro ancora), ma anche l altre alleanze. La diplomazia spagnola si sforzò nei giorni seguenti di ricreare un rapporto ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] principale imputato venne giustiziato, il Riario, incarcerato, fu liberato solo grazie concordista di E., che si sforza di far confluire in un della Caccia d'amore al poeta bolognese Tommaso Castellani scioglierebbe ogni dubbio sulla paternità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] andò a Petrucci, Sauli e Riario, dichiarati colpevoli di tentato veneficio , come Egidio da Viterbo, Tommaso De Vio (il Caetano) e fra il Ducato di Milano e Roma sotto il duca Massimiliano Sforza (1512-1515), in Aevum, XXX (1956), pp. 437- ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] osano dissentire dalle "ragioni di Tommaso", che, sostenute a spada tratta restituzione, del 16 luglio, dell'innocente Riario alle sue dignità e ai suoi uffici ciambellano del duca di Milano, Massimiliano Sforza - indicato da Michiel come colui ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] stima" (Meuthen, 1958, p. 164); secondo lo Sforza il B. non aveva mai voluto accettare la pensione; I.G.I., 5722); la Catena aurea di s. Tommaso (Audiffredi, pp. 6566; Scaccia-Scarafoni, p. 236); e il cardinale Pietro Riario, secondo le testimonianze ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] presso di lui il cardinale Alessandro Riario, come legato a latere, per sala di Costantino, dipinti da Tommaso Laureti, o la galleria delle concilio nella provincia di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] dopo un viaggio a Gerusalemme con Tommaso Ghinucci durante il quale predicò a il Moro e dal cardinale Riario, che stilò un secondo breve 225; I canzonieri per Beatrice d’Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, pp. 18 s ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] anni. Trattò un accordo tra il duca di Milano Massimiliano Sforza e il doge di Genova Ottaviano Fregoso, recandosi tra e Bandinello Sauli, cui seguì quello del cardinale Raffaello Riario, accusati a diverso titolo di una macchinazione per avvelenare ...
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