Uomo politico e diplomatico (Roma 1855 - Manziana 1931), figlio di Vincenzo. Deputato della destra (1886-97), fu prefetto di Perugia (1898) e di Napoli (1900), quindi senatore (1902). Divenuto ministro degli Esteri (1903-05), cercò di eliminare le tensioni nei rapporti con l'Austria-Ungheria alimentate dalla propaganda irredentista e al tempo stesso di rafforzare la presenza dell'Italia nei Balcani. ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] fu in effetti il tema dei rapporti più importanti che dal Cairo il D. inviò al ministro degli Esteri TommasoTittoni. Egli esaminò - tra l'altro - in una serie di dettagliate relazionil le conseguenze della sostituzione, avvenuta nel 1907, di ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] di un contributo annuo dei medici; l'intelligente opera d'intesa nel 1899 con il prefetto di Perugia, TommasoTittoni, per ottenere dal ministero dei Lavori pubblici i fondi necessari all'istituzione del tram elettrico a Perugia; l'intervento ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] . Nominato, nel gennaio 1918, segretario di legazione, dal luglio 1919 fu destinato dal ministro degli Affari esteri, TommasoTittoni, alla delegazione italiana impegnata alla Conferenza della pace di Parigi. Qui resse per alcuni mesi la segreteria ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] 1932, pp. 148 s., 500 s.; F. Tommasini, L'Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di TommasoTittoni,5 voll., Bologna 1934-1941, passim;L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi e frammenti di diario (1914-1919), Milano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si diffonde all’intero Regno e della quale l’episodio di Tommaso Aniello (Masaniello) è il più clamoroso e certo il più F.S. Nitti; interno, F.S. Nitti; esteri, T. Tittoni (dimissionario il 25 novembre 1919), V. Scialoja; grazia, giustizia e culti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] (uomo di fiducia di Leone XIII), Romolo Tittoni, Luigi Palestrini e Augusto Torrielli.
Quanto all’ risum teneatis amici, ma che è stato messo a posto dal Cardinal Tommaso Pio Boggiani Arcivescovo di Genova nella famosa sua pastorale del 25 luglio ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] trattato incompiuto sulla concordanza fra Duns Scoto e Tommaso d'Aquino per dimostrare la compatibilità dei secolo, in Il Campidoglio e Sisto V, a cura di L. Spezzaferro-M.E. Tittoni, Roma 1991, pp. 54-63; E. Guidoni, Roma e l'urbanistica farnesiana, ...
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