CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] come intagliatore in legno per la corte medicea. Questi lo fece esercitare nel disegno anatomico alla scuola del pittore Tommaso Redi e nel disegno architettonico presso Lorenzo del Moro, creandogli così quella base di abilità disegnativa che fu la ...
Leggi Tutto
CARLONE (Carloni)
PP. Costa Calcagno-L. Tamburini
Famiglia di artisti originaria di Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano.
Giovanni, intagliatore, nel 1555 sarebbe stato associato a Bernardino da [...] Domenico (nato a Rovio il 19 sett. 1651) il 9 apr. 1667, quando essi promettono di proseguire le imprese iniziate dal padre Tommaso, e cioè l'altare della chiesa torinese dei SS. Martiri e, in S. Francesco da Paola, la cappella della Madonna del Buon ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Roma 1595 - m. prima del 1653). Sulla base dell'unica opera certa, il Miracolo di s. Valeria (Roma, già in S. Pietro, ora nella Sala capitolare), è stata ricostruita la sua attività che, nell'ambito [...] O. Gentileschi, G. van Honthorst, C. Saraceni (S. Antonio da Padova, Roma, SS. Cosma e Damiano; Elemosina di s. Tommaso da Villanova, Ancona, Pinacoteca Civica). Partecipò alla decorazione del Quirinale (1616-17, sotto la guida di G. Lanfranco) e di ...
Leggi Tutto
Scultore (Vico Morcote, Canton Ticino, 1624 - Roma 1686). Si formò giovanissimo a Roma con A. Algardi e poi fu tra i più fedeli aiuti di G. L. Bernini, realizzando, tra l'altro, Noli me tangere (1649, [...] della Fontana dei Fiumi a piazza Navona (1650-51), la Carità della tomba Pimentel (1653, S. Maria sopra Minerva), stucchi in S. Tommaso a Castel Gandolfo (1660-61) e in S. Andrea al Quirinale (1662-63), Angelo con la colonna per ponte S. Angelo (1667 ...
Leggi Tutto
GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] frammentarie su alcuni membri della famiglia fin dal Seicento; ma è comunque solo con Giuseppe e Vincenzo, figli di Tommaso di Pier Antonio, che sembra nascere una bottega il cui patrimonio verrà tramandato continuativamente di padre in figlio fino ...
Leggi Tutto
PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] tre fratelli: Anna Maria (n. 1757), Camillo (n. 1758), anche lui scultore, e Caterina (n. 1768).
Si formò nella bottega di Tommaso Righi e frequentando i corsi della scuola del nudo in Campidoglio. Nel 1762 vinse il primo premio nella terza classe di ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] Nel 1921 entrò come lavorante nella fabbrica di ceramiche Focaccia e Melandri di Faenza, e nel frattempo frequentò la scuola artigianale Tommaso Minardi.
Nonostante le difficoltà economiche, intorno al 1925 si recò a Bologna dove, sotto la guida di G ...
Leggi Tutto
GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] nell'istituto di agraria i corsi di Cosimo Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella direzione dell'Accademia perugina di belle arti, finì per dedicarsi allo studio del disegno e della ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] e per le copiose annotazioni sparse nella sua Felsina, ci permette di precisarne la fisionomia. Il C. non è parente di Tommaso Campana il Vecchio, cui forse erroneamente si accredita l'alunnato presso il Reni, ed è lui quello più assiduamente e più ...
Leggi Tutto
ARBROATH
R. Fawcett
Abbazia di.Complesso monastico nella contea di Angus, nella Scozia orientale, fondato nel 1178 da Guglielmo il Leone, per i monaci dell'Ordine tironense che si erano insediati in [...] controllo della più antica comunità dell'Ordine in Scozia, stabilitasi a Kelso cinquant'anni prima, e dedicata a s. Tommaso di Canterbury. Secondo la leggenda di fondazione, questa dedicazione sarebbe legata al fatto che il re Guglielmo attribuì la ...
Leggi Tutto
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...