MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] Sanctorum, X, Roma 1968, coll. 1072-1074; L. Gargan, Studenti trevigiani a Padova fra Tre e Quattrocento: il lascito di Tommaso Salinguerra, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XIII (1980), p. 22; E. Bassi, Tre palazzi veneziani ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] della storia giuridica, Bologna 1973, pp. 108 s., 116; M.S. Guccione, Per una biografia di V. L., in Il Tommaso Natale, III (1975), pp. 224-234; M. Bellomo, Problemi e tendenze della storiografia giuridica siciliana tra Ottocento e Novecento, in La ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] defectu tituli) possa col passare del tempo venir legittimato dalla stabilità e dal buon governo. Così, se per Tommaso d'Aquino l'insurrezione appare comunque sconsigliabile e il tirannicidio contrario all'insegnamento cristiano, Bartolo riconosce la ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] interni, come nel caso della cosiddetta 'commissione provinciale' messa in piedi - secondo la deposizione del capomafia Tommaso Buscetta - dalla mafia siciliana verso la fine degli anni cinquanta, e della 'commissione interprovinciale' creata verso ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] aveva costituito l'essenza delle obligationes romane. Nella sua breve ma assai suggestiva storia del vocabolo dall'antichità a Tommaso d'Aquino, Hans-Peter Schramm individua nella Scolastica e in particolare nell'Aquinate il punto d'arrivo della ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] nuovi di un'amministrazione via via meno legata ai modelli personalistici dello Stato patrimoniale. Tra di essi il marchese Tommaso Spinola, che sul finire del 1868 fu nominato presidente di sezione, milanese di origini ma genovese per carriera ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] culturale del C., oltre alla tradizione napoletana, dal Giannone al Genovesi, appaiono le posizioni febroniane, soprattutto quelle di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] la linea De Lolme, Voltaire, Beccaria. Giuristi come Paolo Risi, Alberto de Simoni, Filippo Maria Renazzi, Luigi Cremani, Tommaso Nani, certo critici nei confronti degli abusi del metodo inquisitorio, non invocavano una radicale semplificazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] , comprese quelle filosofiche, dischiudendo il mondo che aveva conosciuto le lezioni di Bernardino Telesio, Giordano Bruno, Tommaso Campanella, Giovan Battista Della Porta, Galileo Galilei, Giovanni Alfonso Borelli. Ora si confrontava con Gassendi ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del LUDOVISI, Ludovico nei confronti dei "tenebrosi", i sei quadri commissionati a Domenichino ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...