PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] per via stilistica diverse opere tarde quali la S. Tecla e Suor Caterina de’ Ricci, cui si aggiunge l’Apparizione di s. Tommaso d’Aquino a suor Caterina de’ Ricci (Prato, monastero di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina da Siena (Siena ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] e dopo di lui la moglie Nicoletta Rochella, dalla quale aveva avuto due figli, Giulio, promettente pittore che morì giovinetto, e Tommaso, che andò a Lione come uomo d'armi.
Dagli studi umanistici il B. aveva ritenuto un vivace amore alla lettura: di ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ragionevole ritenere che la sua formazione artistica sia maturata nell'ambito romano. La prima opera conosciuta, il Miracolo del beato Tommaso da Cori, nella navata destra della collegiata di S. Maria della Pietà di Cori, non può essere anteriore al ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] a un battesimo ("magnifico Jaco de vani"; cfr. Jurlaro, 1965; Guastella, 1991). Al 1569 risale un'autografa Incredulità di s. Tommaso, del convento di S. Ruggero a Barletta, di recente rinvenimento (Pugliese, 1986 [1990]). Del 1570 è l'Adorazione dei ...
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ALLASON, Silvio
Anna Maria Brizio
Nato a Torino nel 1845, era dapprima impiegato al ministero della Guerra, ma dal 1867 circa si dedicò alla sola pittura. Dopo un soggiorno a Firenze, fu allievo a Torino, [...] nel 1869; nel 1873 riportò un notevole successo col quadro In agguato,che fu lodato da V. Bersezio e acquistato da Tommaso Salvini; nel 1876 espose Il salvataggio.Si fece una specialità degli effetti di chiaro di luna con figure. Espose anche a ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di altre quattro statue; ma Marte, la Virtù, la Fortezza e il Tempo furono scolpite quasi per intero dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a collaborare sempre più di frequente con l'anziano padre.
La misura della stima di ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] apprezzati decoratori del primo Ottocento operanti in città. A lui si devono le pitture, ora perdute, del caffè Tommaso Marcato, di palazzo Schwahofer, di casa Popovich, del teatro della Società filarmonica drammatica e del teatro Grande di Trieste ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] ), che frequentavano la casa paterna. Per poter accedere ai corsi di disegno e di modellato tenuti da Pietro Tenerani e Tommaso Minardi presso l'Accademia di S. Luca, il G. dovette iscriversi alla Congregazione spirituale delle belle arti sotto il ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] ); il secondo è l'atto di morte del F., avvenuta il 27 dic. 1780, nel quale egli risulta con i nomi di Domenico, Tommaso, Nicola ed è detto figlio di Antonio o "d'Allori", della diocesi di Fermo, di circa settant'anni (ibid., Libro dei morti 1756 ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Agnolo è documentato per la prima volta a Modena nel 1430, alla morte del padre, quindi nel 1441, quando sposò Lucia di Tommaso Pignatta. In quell'anno non erano ancora maggiorenni gli altri due fratelli: Serafino (nato nel 1417 e morto il 28 ag ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...