CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] di S. Corona con un vasto complesso di ben sedici figure di santi e sante dell'Ordine (Caterina, Tommaso d'Aquino, Pio V, Alberto Magno, Giacinto, Raimondo, Ambrogio Sansedoni, Rosa, Agnese da Montepulciano, Iacopo Salomonio, Antonino, Pietro ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Leonardo incisa da M. Carboni (n. 29) e con l'incisione di un quadro di F. Granacci con la Vergine e s. Tommaso (n. 33). Tre suoi disegni, raffiguranti paesaggi della pianura Padana e datati al 1788, furono pubblicati da Beltramelli (1905).
Il F. fu ...
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AURELI, Cesare
Anna Maria Carlevalis Luzietti
Nato a Roma il 7 aprile 1843 da un modesto scultore ornatista, Pietro, si indirizzò alla scultura sotto la guida del padre e completò ben presto la propria [...] .
Dell'A. vanno ricordate la statua di Luca della Robbia (sulla fronte del Palazzo delle esposizioni in Roma), la statua di Tommaso Moro (donata dai seminari cattolici a Leone XIII per il suo giubileo, oggi in Vaticano), che ottenne all'A. la nomina ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] Giovanni Laski, ambasciatore in Ungheria nel 1516, dagli artisti italiani che lavoravano a Esztergom per il primate di Ungheria, Tommaso Bakócz.
Il B. giunse in Polonia probabilmente nel 1516 e si stabilì a Cracovia, capitale del paese, restandovi ...
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BONATTI
Oscar Mischiati
Famiglia di organari di Desenzano del Garda; è testimoniata anche la forma "Bonati", ma è da ritenere esatta la grafia "Bonatti" essendo attestata dai documenti battesimali e [...] frazolé" e inoltre lo strumento doveva possedere in origine un Brustwerk e registri accessori alla stessa maniera dell'organo di S. Tommaso a Verona; al pedale è da segnalare, oltre ai contrabassi e ottave di legno, l'ottava costituita dalle canne di ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] dei particolari preannunciano la fine della tradizione tardosettecentesca romana. Gli viene anche attribuita la chiesa di S. Tommaso da Villanova a Genzano, che è invece certamente opera di collaborazione con il fratello, stilisticamente assai vicina ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] "maestro dei conii" il 19 genn. 1566 (Malaguzzi, 1898).
Da alcuni è stato confuso con l'orafo e incisore Tommaso d'Antonio Perugino, soprannominato il Fagiuolo, che lavorò a Roma, sostituendo Benvenuto Cellini nell'incarico di coniatore per la Zecca ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] 1457 e il 1476 abbiamo notizia d'una sua bottega di lapicida nella quale lavorarono parecchi scolari: Biagio Radiščev (1460), Tommaso di Bartolo (1472), Giorgio di Rado (1475) e Martino di Cosma (1476). Gli sono perciò attribuiti i graziosi portali ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] morto prima del 1429.
Nel maggio di quell’anno il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso da Foligno si impegnarono a condurre a termine un’ancona, iniziata da un «magistrum Perum», per la chiesa di S. Francesco ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] il 1509, amo dell'ultima sua opera firmata, e il 1518, quando un atto notarile fa cenno alla vedova di lui, Iacopa di Tommaso da Cetona. Da questa B. aveva avuto sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguì l'arte del padre.
Scolaro del Vecchietta, che ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...