Letterato e bibliofilo (Venezia 1710 - forse ivi 1792), autore di versi e prose, traduttore delle egloghe di Calpurnio e di Nemesiano, raccolse codici e libri rari da lui legati alla Biblioteca Marciana di Venezia e dei quali pubblicò il catalogo ...
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Frate bolognese, supposto autore del Fiore di virtù, compilazione didattico-morale redatta tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e versi italiani e latini. Ma è specialmente noto per gli incitamenti dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, dopo aver partecipato al seguito di L. Cadorna alla conferenza di Versailles del 1919, si diede all'attività letteraria sia con opere di fantasia (Così sia, 1922; Miraluna, 1927; Poesie, 1936; ...
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Umanista (Volterra 1470 - Roma 1516). Professore di eloquenza alla Sapienza a Roma e prefetto dal 1510 della Bibl. Vaticana, autore di discorsi funebri, di lavori filologici, di carmi. In una rappresentazione a Roma dell'Ippolito di Seneca sostenne così bene il personaggio di Fedra da essere poi chiamato con tal nome. Celebre è il suo ritratto dipinto da Raffaello (Firenze, palazzo Pitti), del quale ...
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Letterato (Siracusa 1760 - ivi 1842); seguì nel 1798 il re Ferdinando IV in Sicilia, e ne divenne per breve tempo ministro della Guerra. Accademico della Crusca e grandemente stimato dai letterati suoi contemporanei, spese la sua vita sui classici latini, alcuni dei quali (Odi di Orazio, Uffizi di Cicerone, Satire di Giovenale) tradusse con plauso; ammirò grandemente e imitò nei suoi versi V. Alfieri, ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Federico II, governò dal 1396 al 1416, rinnovando l'omaggio al Delfinato. Fu in guerra con Amedeo VIII di Savoia. Scrisse un ampio romanzo allegorico in versi e in prosa, lo Chevalier errant ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] alla Roma di Catullo, la Firenze di Michelangelo alla Londra di W. Shakespeare, per citare soltanto alcuni autori fondamentali. Si tratta di una letteratura dai margini felicemente fluidi (e proprio in ...
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Romolo
Tommaso Gnoli
Il mitico fondatore di Roma
La figura di Romolo è assolutamente leggendaria: non è mai esistito un personaggio con questo nome, autore delle imprese che la tradizione gli assegna. [...] I racconti e le leggende sulla figura del fondatore di Roma, città padrona del mondo, sono quanto mai antichi, complessi e contraddittori
La nascita della leggenda
Le ambiguità nel racconto della fondazione ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] dell'eterna rinascita della natura dopo il letargo invernale. In età ellenistica le loro figure si diffusero nel bacino del Mediterraneo raggiungendo l'Italia, dove divennero molto popolari; in seguito, ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...