DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] Papia 1479, Senis 1485, Venetiis 1489 (I.G.I., nn. 4988-90), 1502, 1518 (con due analoghi trattati di Dino e Tommaso del Garbo), opera citata con ammirazione da Berengario da Carpi, ma dallo Sprengel giudicata ridondante "delle più assurde e scipite ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] Michele Savonarola, rispecchiano questa specificità. I ritratti a tutto tondo di Taddeo Alderotti, Dino Del Garbo, Pietro Torrigiano e Tommaso Del Garbo nelle Vite d'illustri fiorentini; le reverenti immagini di Pietro d'Abano e Gentile da Foligno; i ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] , il M. fece ritorno nella città natale, entrando nel 1346 al servizio della corte viscontea, forse grazie all'intervento di Tommaso di Saluzzo, già conosciuto a Parigi e legato da parentela ai Visconti. Medico di Luchino, il "Magister Maynus fysycus ...
Leggi Tutto
PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] sua volta prosecuzione di quella cronaca di Pandolfo Collenuccio, che si era fermata al 1460. La Cronaca di Pacca fu poi ripresa da Tommaso Costo, che la proseguì fino al 1613 (edita in Storia del regno di Napoli postillata da T. Costo, II, libro VII ...
Leggi Tutto
CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Vecchio
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara verso la metà del sec. XV.
Iniziati gli studi di medicina presso l'università della città natale, si laureò il 20 sett. [...] che fu lettore di. arti e medicina presso la stessa università a partire dal 1499; infine i giureconsulti Girolamo e Tommaso. Anzi di Tommaso ve ne furono due, sovente confusi tra loro: uno lettore di diritto all'università ferrarese dal 1501 al 1502 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] - per limitarci ad alcuni esempi di concezioni identificabili nel corso del pensiero occidentale - quelle di Aristotele, Lucrezio, Tommaso d'Aquino, Descartes, Spinoza, Hume, Kant, Darwin. Nella seconda metà del XX sec., però, la riflessione sulle ...
Leggi Tutto
PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] egli è citato – e avversato – da Gentile da Foligno (m. 1348), autore di un celebre commento al Canone di Avicenna. Tommaso del Garbo (m. 1370) cita il commento di Pelacani, e forse la quaestio Utrum sit dare virtutem nella Summa medicinalis (Venise ...
Leggi Tutto
AFFAITATI, Fortunio
Sergio Bertelli
Forse figlio di Antonio (secondo un'ipotesi del Lancetti), nacque a Cremona nel 1510. Trasferitosi - forse dopo la morte del suo protettore, papa Paolo III (1549) [...] dedicato a parte al cardinale Du Bellay.
Nel primo saggio l'A. negava, in polemica diretta con Averroè e Tommaso d'Aquino, la possibilità di concepimento senza contatto sessuale, contrastava cioè tanto all'ipotesi averroistica dell'acqua come veicolo ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Giuseppe
Alessandro Porro
Nacque in una modesta famiglia israelita, dal teologo Israel Jacob e da Gentile Bona Soavi, a Guastalla nel 1796. Trasferitosi con il nucleo familiare a Venezia [...] linee generali la situazione allora esistente e la necessità di porvi finalmente rimedio (Lettera al signor dottor Tommaso Locatelli, redattore della Gazzetta privilegiata, sul bisogno di dotare Venezia di acqua bevibile, Venezia 1843), propose la ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] il metodo basato sull'esperienza. Tali posizioni verranno poì riprese e sviluppate a fondo da L. Di Capua e da suo figlio Tommaso.
Il D. fu dunque compagno di strada dei Cornelio, dei Di Capua, dei D'Andrea, dei Bartoli, e contribuì a formare e ...
Leggi Tutto
tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...