s. Agostino Ramo autonomo dell’ordine agostiniano (Ordo Fratrum Eremitarum Discalceatorum S. Augustini), derivato dalla riforma iniziata a Napoli dallo spagnolo padre Andrea Díaz nel convento di S. Maria [...] all’Olivella e propugnata dai padri Tommaso di Gesù e Luigi da Leone, con la sanzione del capitolo generale del 1592. Si diffusero in Italia, Francia (1596), Boemia (1623), in seguito in Moravia, Austria, Germania. Furono approvati solennemente da ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] dopo: il 10 ag. 1400 infatti il papa concesse il monastero di S. Maria de Melita al suo scrittore e abbreviatore, il "magister" Tommaso Petra e il giorno seguente nominò Niccolò Pagano arcivescovo di Bari (cfr. Reg. Lat. 75. ff. 67r-68r, 84r-85r). L ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] col cardinale Carlo Carafa l'impunità del D.; nel 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 il D. fu citato a Roma (probabilmente nel tentativo di compromettere ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] Tommaso Badia e, conseguito il grado di dottore in teologia, insegnò a Bologna, Ferrara e Venezia. Nel 1534 fu chiamato a Roma dal papa Paolo III e nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col duca di Urbino per la restituzione di ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] dolce e serena, con alcuni tratti caratteristici (occhi chiari) contrastanti con la descrizione della sua figura fisica lasciata da Tommaso da Celano. Dal 13° sec. (Margaritone, Cimabue, Giotto, ecc.) in poi la leggenda di F. e la sua figura ...
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PIEPER, Joseph
Vittorio Mathieu
Filosofo della morale e saggista tedesco, nato a Elte (Westfalia) il 4 maggio 1904. Studiò a Münster, dove si laureò nel 1928 con una tesi sul "fondamento ontico dell'etica [...] di Tommaso d'Aquino". Si occupò di sociologia come assistente prima a Münster, poi, tra il 1935 e il 1940, presso l'Istituto per la cultura popolare di Dortmund. Ma la sua diversa vocazione si rivelò con il saggio sulla virtù della ''fortezza'', Vom ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] predica sempre come attributo di un altro corpo rendendolo lucido in atto, ossia lo attualizza: "ipsa actualitas rei est quidam lumen ipsius" (Tommaso, Super librum de causis, prop. 6, nr. 168; Summa theol., I, 5, 5, 5; In II Sent., 13, 1, 3; 17, 1 ...
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Nome siriaco (in Eusebio Θαδδαῖος "Taddeo") di uno dei 72 (o 70) discepoli di Gesù che, secondo l'apocrifa Dottrina di A. (scritto siriaco probabilmente del 4º-5º sec.), sarebbe stato inviato dall'apostolo [...] Giuda (chiamato anche Tommaso) al re di Edessa, Abgar (rivoltosi prima direttamente a Gesù), e avrebbe evangelizzato la città e l'Osroene. La Dottrina di A. narra l'attività missionaria di A., con particolari leggendarî. Allo stesso A. e al suo ...
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Domenicano bretone (n. Nédellec - m. Narbona 1323), maestro di teologia a Parigi (1307), generale dell'ordine (1318). Autore di un commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, di Quaestiones disputatae, [...] di Quodlibeta, e di scritti polemici in difesa di Tommaso d'Aquino, dal quale si stacca in alcuni punti, per es. con la negazione della distinzione reale tra essenza ed esistenza. ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] su tesi di s. Tommaso, sostenne essere dottrina ereticale quella della immacolata concezione della Vergine. Condannato per questa e altre sue affermazioni (1387), trovò sostegno in parte dell'ordine che si appellò, a suo favore, all'antipapa Clemente ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...