domenicano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine religioso mendicante dei Frati predicatori (Ordo praedicatorum), fondato da s. Domenico di Guzmán (1215). Il primo nucleo dell’ordine [...] fede, in particolare da un punto di vista teologico e dottrinale, annoverando tra i propri membri s. Alberto Magno e s. Tommaso d’Aquino. Dopo uno straordinario sviluppo nel corso del 13° secolo, l’ordine d. fu ulteriormente rilanciato alla fine del ...
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Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave problema dell'assoluzione di Enrico IV, lo creò cardinale (1593). È autore di commenti ad Aristotele, a s. Tommaso e di trattati esegetici. ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] può dirsi che l'opera di B., anche se è ben lontana dall'importanza di quella di un s. Bonaventura e di un S. Tommaso, non è trascurabile e si inserisce nel contesto del sec. XIII con una sua precisa fisionomia. Non solo egli usa le sue fonti in ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] seminario di Portogruaro, dove rimase fino al 1897, allorché si trasferì a Roma per iscriversi alla Accademia romana di S. Tommaso, dove conseguì la laurea in filosofia il 10 maggio 1899. Ordinato sacerdote il 28 dicembre successivo, svolse per molti ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] mezzo, come quello delle virtù morali; è invece, massime per la carità, in accessu ad summum, giusta la frase di S. Tommaso, essendone la misura Iddio medesimo: giacché nessuno può mai credere a Dio, sperare in Dio e soprattutto amarlo più di quanto ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] la professione solenne il 23 ag. 1767. Nel 1775 lo ritroviamo a Genova, dottore del collegio teologico di S. Tommaso annesso all'università, ed indicato nel "libro dei consigli" di S. Domenico come professore di morale e "secretario del consiglio ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] membri entrati in quell'Ordine in ogni tempo, da un Francesco vescovo di Perugia dal 1312 al 1330, a Cesare Ludovico e Tommaso religiosi contemporaneamente al D. in S. Romano.
Il D., seguendo questa tradizione, prese l'abito di s.Domenico il 10 apr ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] della carriera ecclesiastica del G. si può pensare al cardinale Tommaso da Capua, che proveniva anch'egli da un'eminente potente, al cui comando mise il G., insieme con il conte Tommaso di Acerra e l'abate Stefano da Montecassino. Il primo obiettivo ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] il 19 giugno 1512 in qualità di baccalaureus per l'anno accademico 1513-14 dal maestro generale dell'Ordine, Tommaso De Vio detto il cardinale Caetano, il quale promuoveva la riorganizzazione del convento milanese sul modello dello Studio bolognese ...
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BOSCHI, Giorgio Andrea
Giorgio Sàntha
Nato a Farigliano (Cuneo) il 24 febbr. 1664, entrò nel 1680 nel noviziato degli scolopi a Genova, prendendo il nome di Andrea di S. Sebastiano, e già nel 1687, [...] provinciale per la Toscana.
Nei lunghi anni trascorsi a Firenze, per la modestia e dottrina fu caro all'arcivescovo Tommaso Buonaventura della Gherardesca, che lo nominò esaminatore sinodale, e allo stesso granduca Cosimo III, che, nel 1710, lo ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...