LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] , che avrebbe perso la vita in un palio il 12 sett. 1485.
Dal novembre 1466 il L. era sposato con Salvestra di Tommaso Pagni, nel 1469 ventenne, madre di Francesco nato da pochi mesi e in attesa di un altro figlio, dalla quale aveva ricevuto 850 ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] ad Avignone.
Nel 1332, proprio ad Avignone, fu costituita la società tra Iacopo e i cugini Filippo di Vanni e Tommaso di Ghino Corbizzi; entrambi appartenevano a un antico casato di popolani bianchi già residenti a Firenze nel popolo di Ss. Apostoli ...
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CANEVAZZI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Firenze il 16 novembre del 1870 da Luigi e da Maria Bonacini, ambedue modenesi; laureatosi in lettere, egli intraprese la carriera dell'insegnamento, [...] d'erudizione, che rispondeva alla formazione e agli interessi del C., ed anche alla solida tradizione locale modenese - fu Tommaso Casini, che a Modena allora ricopriva l'incarico di provveditore agli studi. I documenti e i protagonisti del periodo ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] , dove fu podestà di Scio (1438). Rientrato in patria col cugino Raffaele, prese parte ai tentativi contro il doge Tommaso Fregoso; fatto prigioniero, venne, però, liberato dallo stesso rivale. Ripresi poi gli attacchi contro Genova, B. si impadronì ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ", in Giorn. stor. della letter. ital., CXXXVI [1959], pp. 558-563). Pregevoli le sillogi antologiche in Opere di G. B. e di Tommaso Campanella, a cura di A. Guzzo e R. Amerio, Milano - Napoli 1956, e in Scritti scelti di G. B. e di T. Campanella ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , infatti, il segnale d'avvio di un rinnovamento intellettuale a Napoli, presto dispiegatosi con l'arrivo da Roma di Tommaso Cornelio e l'azione intrapresa da talune accademie, che spostarono energicamente l'accento dai temi letterari o eruditi a ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] dal principe di Baviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo Tommaso Costa (1665-1743).
Nel gennaio 1797 il nuovo re Carlo Emanuele IV lo richiamò in servizio come quartiermastro ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] gli ambienti conciliari.
A Papino si attribuiscono un commento alla Summa theologica e vari opuscoli filosofici sul pensiero di s. Tommaso. Tuttavia, l’unica opera rimasta è un trattatello datato 5 febbraio 1543 e scritto in forma di lettera al ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] dell'assassinio e imprigionato in Castelnuovo, fu raggiunto in carcere anche da due membri della fazione avversa, il già citato Tommaso e Annibale Caracciolo. Tornati tutti in libertà, i due ultimi furono oggetto di un attentato, che causò la morte ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] Lauria. Il F. dovette morire poco dopo il rientro perché da allora non viene più menzionato nelle fonti; nel novembre 1293 Tommaso da Procida tornò in Aragona da solo.
Oltre che sul F. e su Federico Falcone possediamo notizie sparse su altri membri ...
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tomismo
s. m. [der. del nome lat. Thomas, corrispondente all’ital. Tommaso]. – Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Tommaso d’Aquino (1225 o 1226-1274) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia,...
ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della produzione (mano d’opera, costi, orari,...