MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] il dibattito sull’arte, seguitando una pittura lirica di stampo intimista e dai modi pittorici corsivi, asciutti, improntata al tonalismo.
Di quel periodo sono Ragazzo con fiore (1947) e Orto (muro e ramo fiorito) (1948), entrambi a Viareggio in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] dei suoi quadri, la tinta sanguigna dei paesaggi estivi, l’aria scura e lampeggiante dei cieli romani, il tonalismo dominato da accenti bruni e rossastri, evidenti nell’Apocalisse o nel Cardinal Decano.
Ma colpisce soprattutto la convergenza dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire della prima metà del Cinquecento l’incontro con la tradizione toscana e romana del disegno [...] artistica veneziana, che giunge a riconoscere la propria autonomia e grandezza creativa. Eredi e tuttavia affrancate dalla pittura tonale di Tiziano, ne manifestano la più alta espressione la "pittura scura" di Jacopo Tintoretto e quella "chiara" di ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] inviò La figlia del contadino del 1944 (o La figlia del campagnolo, Verona, Fondazione Domus Cariverona), segnata da un tonalismo raffinato e malinconico, e Sentiero fra gli ulivi (coll. Giuseppe Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig. 30), frutto di ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] l’Isola, 1937; Bagno di sole, 1938, nelle quali adotta forme e colori più morbidi che uniscono reminiscenze del tonalismo veneto ai cromatismi accesi della scuola romana. Alla XX Mostra della galleria di Roma nella mostra organizzata nel 1939 dalla ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Pitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuola romana, come si evince per esempio dal tonalismo della serie dei Tetti di Roma (I tetti di Roma, 1944, ripr. in Mascherpa-D’Amico, 1982, p. 63), preferì ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] Bari 1987; R. Campana, O. M., in Piero della Francesca e il Novecento. Prospettiva, spazio, luce, geometria, pittura murale, tonalismo, 1920-1930 (catal., Sansepolcro), a cura di M.M. Lamberti - M. Fagiolo Dell’Arco, Venezia 1991, p. 257; G. Uzzani ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] . Così M. Meldrum (1875-1955), che attraverso la sua attività didattica ebbe una durevole influenza, imponendo un tonalismo naturalista, sostenuto da una ricerca razionale di formule predeterminate per definire e tradurre impressioni visive. Tra gli ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] realizzò i cartoni che nel 1534 furono tradotti ad affresco da Francesco Torbido, che passò così dal tonalismo giorgionesco a un esasperato risalto plastico e spaziale.
La costruzione del cosiddetto palazzo italiano nella Stadtresidenz di Landshut ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] non l'aveva avuta neanche Rousseau. Quanto a ciò, poi, e anche per quello che riguardava prospettiva, rilievi e rapporti tonali, se mai il precedente immediato era quello di Gauguin, per la forza di persuasione che derivava dal rinnovamento che egli ...
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tonalismo
s. m. [der. di tonale]. – In musica, il seguire i principî della tonalità: il t. della musica del sec. 18°. In pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali: il t. di Giorgione.
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...