MONTANARINI, Luigi
Francesco Santaniello
– Nacque a Firenze il 22 luglio 1906 da Stefano, macchinista delle Regie Ferrovie, e da Maria Cianchi. Durante gli anni del ginnasio, frequentato presso l’Istituto [...] rifiuto della Metafisica e del più generale «ritorno all’ordine», senza mai assorbirne appieno il senso pregnante del tonalismo evocativo. Partecipò alle mostre collettive del gruppo alla galleria della Cometa, dove tenne anche le sue prime personali ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] contessa Mimì Pecci Blunt, coadiuvata da Cagli e da Libero de Libero. Presentato dal pittore e critico Roberto Melli, teorico del tonalismo, espose, tra le altre opere, la già citata Morte di un giovane (1933-34) e I birilli (1934, Milano, collezione ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] per l'avvio di questa nuova poetica: l'esempio della pittura neobarocca di Mafai e di Scipione, la suggestione del tonalismo dei giovani C. Cagli, G. Capogrossi e E. Cavalli e la frequentazione, dal 1936 fino alla chiusura, avvenuta nel dicembre ...
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QUAGLIA, Carlo
Francesco Santaniello
QUAGLIA, Carlo. – Nacque a Terni il 17 aprile 1903 da Vittorio, impiegato delle Acciaierie (odierna Acciai Speciali Terni ThyssenKrupp), e da Ginevra Ernesta Guerrini, [...] pittura da autodidatta, frequentando i circoli culturali capitolini Quaglia indirizzò la sua maniera verso gli esiti del tonalismo della Scuola romana. Soggetti costanti della sua produzione, che ebbe un notevole successo collezionistico, furono gli ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] d'arte moderna e contemporanea di Roma, dove si conserva - e sviluppò una ricerca espressiva vicina alle teorie del tonalismo chiaro dei "neoumanisti" Cagli, Capogrossi e Cavalli (Modelle nello studio del 1938, andato distrutto nel 1990: G., 1986 ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] dal clima entro cui erano nate le sue primissime prove. Scartando quindi le suggestioni del lirismo proprio del tonalismo romano, elesse a privilegiati riferimenti visivi, oltre che l'asprezza della pittura di Fausto Pirandello, le sequenze in ...
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MERELLO, Rubaldo
Alessandra Imbellone
– Nacque il 16 luglio 1872 a Montespluga, frazione di Isolato (oggi Comune di Madesimo), in provincia di Sondrio, dove il padre Pietro, ispettore doganale di antiche [...] alcuni piccoli dipinti di paesaggio, quali la tela Alberi a punta Chiappa (1895 circa, collezione privata), ancora legata al tonalismo di E. Rayper e della Scuola grigia genovese, e dunque alla tradizione accademica, anche se con una più libera ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] capo alla Ronda ed a Valori plastici. Il B., per quanto fortemente inserito nell'ambiente artistico romano, dove dominava il tonalismo della "scuola romana", non rinunciava ad un suo preciso linguaggio figurativo, più vicino ad A. Spadini e a Soffici ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] 'interno per ottenere volumi gonfi, dall'apparenza molle, cui gli smalti conferiscono bagliori improvvisi che accendono la cromia di sapiente tonalismo. Se nella tecnica esecutiva a cera cava il L. si accostava a M. Basaldella, nei soggetti onirici o ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] si confrontò da vicino con una tradizione pittorica ancora memore del tonalismo e che tributava al tema del paesaggio, in cui eccellevano compositivo, definizione segnica e timbrica, per fusione tonale. Dai soggiorni in Barbagia, nell’appartato borgo ...
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tonalismo
s. m. [der. di tonale]. – In musica, il seguire i principî della tonalità: il t. della musica del sec. 18°. In pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali: il t. di Giorgione.
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...