CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] , in Liguria, in Sardegna, in Olanda, cui corrisponde un successivo sviluppo stilistico. Dai tardi anni '60, abbandonato il tonalismo quasi monocromo, il C. tornò infatti al colore intenso, di pasta densa e lavorata, e produsse senza quasi più mutare ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] classicismo delle composizioni religiose è soprattutto marattesco, mentre l'esecuzione con il suo disegno elegante e il tonalismo fine e intimista riecheggia Chiari, Passeri e Luti. I richiami alle tendenze più aggiornate della tradizione giordanesca ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] di accentuare gli aspetti lirici del paesaggio, gli artisti che si radunavano a Carcare opposero il loro tonalismo d'emozione all'enfasi retorica della pittura ufficiale, innescando in Liguria una vera frattura tra tradizionalismo e innovazione ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] J. era venuto in contatto con M. Mafai e S. Bonichi, abbandonando il disegno purista in favore di forme diluite nel tonalismo tipico della scuola romana. Suoi temi divennero la figura umana e nature morte di semplici oggetti, in una pasta pittorica ...
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PURIFICATO, Domenico
Francesco Santaniello
PURIFICATO, Domenico. – Nacque il 14 marzo 1915 a Fondi (Latina), settimo figlio di Luigi, commerciante, e di Giulia Santella (Daniele, 2002, p. 24).
Giovanissimo, [...] vicino alle tendenze neorealiste, segnò un significativo cambiamento della maniera di Purificato: abbandonati gli stilemi e il tonalismo propri della Scuola romana, l’autore adottò una tavolozza di colori chiari e vivaci, sottoponendo forme e figure ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] fin lì aveva prevalso. Il gruppo N.P.S. (Nuove Proposte Sonore) nacque dal desiderio di rompere con ogni residuo del tonalismo e del sistema temperato. Nel 1964 Chiggio e Rampazzi presentarono un collage di suoni al vernissage della mostra del Gruppo ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] a olio del L., orientamenti stilistici rivolti verso una crescente monumentalità basata su un'interpretazione timbrica del tonalismo tiepolesco (Caiani) - pur nel progressivo abbandono delle densità d'impasto del primo periodo - e su un evidente ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] vari conoscenti. Alcuni paesaggi e nature morte dipinti tra la fine degli anni Venti e l’inizio dei Trenta richiamano il tonalismo morandiano. Durante l’inverno 1928-29 a Gualtieri ebbe luogo l’incontro con Antonio Ligabue che il M. fu tra i ...
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MARCUCCI, Mario
Valentina Stefani
– Nacque a Viareggio il 26 ag. 1910, penultimo dei sette figli di Carlo, capitano di piccolo cabotaggio, e di Adele Mallegni.
Conseguita la licenza media inferiore [...] il dibattito sull’arte, seguitando una pittura lirica di stampo intimista e dai modi pittorici corsivi, asciutti, improntata al tonalismo.
Di quel periodo sono Ragazzo con fiore (1947) e Orto (muro e ramo fiorito) (1948), entrambi a Viareggio in ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] inviò La figlia del contadino del 1944 (o La figlia del campagnolo, Verona, Fondazione Domus Cariverona), segnata da un tonalismo raffinato e malinconico, e Sentiero fra gli ulivi (coll. Giuseppe Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig. 30), frutto di ...
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tonalismo
s. m. [der. di tonale]. – In musica, il seguire i principî della tonalità: il t. della musica del sec. 18°. In pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali: il t. di Giorgione.
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione a un punto focale (detto tonica): sistema...